Archivio Comunicati

Rallye du Chablais con quattro vetture 2 S2000 e 2 S1600

2009-05-28

Valicherà il confine la struttura mobile della Twister Corse in questo week end rallystico. La sua destinazione, in territorio elvetico, sarà il Rallye du Chablais giunto alla sua sesta edizione. Terza prova del campionato rossocrociato, nel quale finora i piloti della Twister Corse hanno segnalato a tutti il proprio imprinting, il Rallye du Chablais vedrà alla partenza schierati ben quattro piloti della dinastia di Sergio Terrini. Oltre ai soliti Ballinari, Von Dach e Galli, un’altra Renault Clio Super 1600 vedrà la partenza nell’occasione. La conduzione sarà gestita dal giovane, ma con provata esperienza, Paolo Vagli coadiuvato dal navigatore Francesco Paolotti conoscitori entrambi sia del Campionato svizzero che della vettura transalpina. L’intero parco piloti della scuderia del vortice è di nazionalità elvetica a partire da Ivan Ballinari che si schiererà alla partenza con il numero 2 a bordo di una Peugeot 207 Super 2000, Antonio Galli con il numero 4 sulle fiancate della sua Renault Clio Super 1600 e la quarta vettura, la Peugeot 207 Super 2000 con il numero 5, sarà di Hervé Von Dach. Vagli esordirà sulla vettura della Twister Corse al Rallye du Chablais con il numero 7 a chiusura dello schieramento con i colori del vortice.

Week end con il Targa Florio e 111 Minuti

2009-05-06
Due saranno gli appuntamenti ai quali parteciperà la Twister Corse in questo week end rallystico. La carovana al seguito del Campionato Italiano Rally ha già preso residenza in terra di Sicilia per affrontare la 93a edizione della leggendaria Targa Florio schierando Davide Medici e, novità in questa edizione del CIR, Patrizia Sciascia presente democraticamente in quota “ rosa “. Partenti rispettivamente con il numero 11, Davide, e con il numero 22, Patrizia, entrambi nella giornata di mercoledì 6 hanno effettuato test preparativi alla competizione. Eseguiti con il supporto di tecnici e ingegneri i risultati conseguiti, hanno confermato sia l’ottima intesa dei piloti con le vetture, le Peugeot 207 Super 2000, che l’affidabilità delle stesse dopo la messa a punto scrupolosa da parte degli esperti al seguito. Dalla terra del sole a quella Padana per l’edizione numero 32 del rally di casa Twister: il 111 Minuti. A differenza della Sicilia dove verranno schierati alla partenza i bolidi del leone transalpino, nella città di Novara, sede di partenza e conclusione del 111, le vetture al via saranno quattro e da ricondursi tutte alla casa francese Renault: tre Clio Super 1600 e una R3. Callegaro, Beltrami e Roggia, partenti rispettivamente con i numeri 5, 6 e 9, e Piola con la R3 identificato al via con il numero 20. Un altro fine settimana carico di pathos soprattutto per la competizione del Targa Florio dalla quale ci si attendono risultati degni della qualità dei piloti schierati dalla scuderia di Sergio Terrini.

Super Jurassien e Taro in casa Twister Corse

2009-04-29
Esemplare risultato ottenuto dalla Twister Corse in questo week end rallystico legato al 16° appuntamento del Rally del Taro, prima prova dell’ International Rally Cup, e alla 32a edizione del Criterium Jurassien corrispondente alla seconda esibizione del Campionato Rallye Svizzero nel territorio dei quattro cantoni. Una rivalsa nei confronti della sfortuna dopo ultima edizione del Mille Miglia che ha letteralmente decimato i concorrenti del vortice risparmiando il solo Lombardi che idealmente ha riscattato tutti gli altri portando la sua Renault Clio Super 1600 sul podio più alto della categoria. Le notizie decisamente più confortanti giungono da oltre confine dove i piloti Von Dach, Ballinari e Galli hanno piazzato le vetture della Twister Corse rispettivamente al secondo, quarto e quinto posto assoluto. Tre vetture nelle prime cinque posizioni: la Peugeot 207 Super 2000 alle spalle del vincitore Florian Gonon, e le due Renault Clio Super 1600 subito dietro Jean Philippe Radoux salito a sua volta sull’ultimo gradino del podio a ridosso di Hervè Von Dach. Una seconda prova del campionato rossocrociato veramente entusiasmante e nella quale due piloti della scuderia di Sergio Terrini, Hervè Von Dach e Ivan Ballinari, hanno svelato tutto il potenziale presente nel proprio DNA sportivo. Von Dach ha concluso le dodici prove speciali della competizione con uno score invidiabile collezionando: 4 vittorie, 2 secondi posto, 3 terzi posto e 2 quarti posto. Fatale per lui è stata però quella 18a posizione causata da un’ uscita di strada che ha fatto perdere a Von Dach secondi preziosissimi negandogli la vittoria finale. Anche Ivan Ballinari non è stato da meno del collega compagno di scuderia piazzandosi davanti a tutti con la sua Renault Clio Super 1600 in ben tre tappe. Riassumendo, i piloti della Twister Corse su 12 prove speciali del Criterium Jurassien ne hanno vinte ben 7. Galli, dalla sua, continua il suo affiatamento con la nuova vettura confezionando confortanti risultati. Dall’Italia buone nuove dal Rally del Taro dove Massimo Lombardi ha tagliato il traguardo all’undicesimo posto assoluto, quarto di categoria e andando a punti nell’International Rally Cup. Un buon inizio di stagione per un meritevole Lombardi impegnato a far bene anche nel campionato maggiore.

Riflessioni di Ballinari dopo la vittoria al Pay du Gyer attendendo il Criterium

2009-04-01
Sono trascorsi alcuni giorni dal podio ma non si spegne ancora in casa Twister Corse l’entusiasmo di Ivan Ballinari e Paolo Pianca autori di una gara fuori dal comune senso della ragione che li ha visti vincere l’edizione numero 20 del Rally Pays du Gier valevole anche come prima prova del Campionato Svizzero. Il primo posto assoluto conquistato dalla coppia elvetica assume un sapore particolare per l’eccezionalità del successo maturato contro vetture tecnicamente più evolute e potenti. Le quattro ruote motrici, già avvantaggiate in condizioni di asfalto normale, su condizioni particolari come quelle riscontrate in questa edizione del rally francese avrebbero dovuto esprimere tutta la loro supremazia sulle colleghe a due ruote traenti. Invece Ballinari e Pianca, con la Renault Clio Super 1600, hanno fatto loro la vetta del podio partendo con il giusto piglio e ragionando da navigati professionisti nel prosieguo della competizione. Tutto il team Twister Corse ha saputo gestire bene e rendere vincenti le indicazioni del pilota rossocrociato riguardo agli assetti e le gomme da calzare sulle differenti condizioni meteorologiche e di asfalto. Una vittoria alla quale hanno partecipato, nonostante i problemi che ne hanno compromesso il risultato, anche Von Dach e Galli a conferma di un grande affiatamento e complicità professionale tra i piloti all’interno dei colori della scuderia di Sergio Terrini. “ Sono trascorsi già diversi giorni dalla gara ma ancora nel ripensarci vengo tradito dall’emozione – parole di Ivan Ballinari - Innanzitutto ci terrei a sottolineare il mio rammarico per i compagni di scuderia Von Dach e Galli i quali non hanno potuto esprimere completamente il proprio talento per i problemi che li hanno attanagliati. Ci tengo a dire ciò perché in Twister Corse si è creato un vero gruppo, una vera squadra disposta a difendere i colori della scuderia anche fra noi piloti e questo è molto bello. Cosa dire della gara. Che non abbiamo sbagliato nulla fin dalla partenza e questo ci ha avvantaggiati rispetto a tutta gli altri. Poi durante la stessa abbiamo solo amministrato razionalizzando il vantaggio acquisito. E’ un bel momento per me e per Paolo – Pianca – che sta giungendo dopo le peripezie della scorsa stagione che ne hanno rallentato il mio ingresso in Twister Corse. Sono felice del Team e dell’enorme professionalità che ho trovato al suo interno. Gioirò ancora per qualche giorno, concedetemelo, ma sono già con i piedi per terra proiettato al prossimo appuntamento dove i miei qualificati avversari diranno giustamente la loro. Naturalmente ci sarò anch’io e tutta la mia squadra Twister “.

Davide Medici analizza l'Adriatico

2009-04-07
Ha chiuso la propria performance al Rally dell’Adriatico, sua prima uscita su terra a bordo della Peugeot 207 Super 2000, al nono posto in classifica assoluta l’alfiere della Twister Corse Davide Medici. Per il pilota reggiano la seconda prova del Campionato Italiano Rally alla vigilia assumeva i contorni di un riscatto contro la cattiva sorte che non lo aveva affatto risparmiato nel debutto della gara del Ciocco. La caparbia disputa dell’Adriatico, in bilancio, ha rivelato che le disavventure patite in Toscana non lo hanno scalfito minimamente valicando verso il futuro appuntamento su asfalto, che si propone in calendario con il nome di Mille Miglia, con le giuste e calibrate motivazioni. Così, con la terra di Numana oramai alle spalle, Davide Medici conferma di essere un punto di riferimento concreto nel panorama del Campionato Italiano. Partito razionalizzando la sfida a causa della prima su terra a bordo della Super 2000 francese, nella seconda sessione di gara, fornito di maggiore tranquillità, ha sempre terminato le proprie prove speciali tra i primi nove tempi parziali occupando stabilmente l’ottava posizione in classifica assoluta. L’ultima sessione, invece, lo ha visto capitolare di un posto nella generale a beneficio di Ceccoli a causa della fittissima nebbia incontrata nella PS Avenale che ha modificato la disposizione in classifica assoluta, dalla terza posizione in poi, di parecchi piloti: chiedere purtroppo a Scandola ! ” Questa volta non ci sono colpe se non quella da imputare a Madre natura – analizza Davide Medici. Facendo una riflessione sulla gara dell’Adriatico io la dividerei in due punti da analizzare. Da una parte vettura e team il cui bilancio è più che positivo poiché la Peugeot 207 è stata perfetta ed il team altrettanto seguendomi in modo molto professionale e confermandomi ancora che la Twister Corse è una grande scuderia a dispetto della sua giovane vita. L’altra analisi va fatta sulle gomme. L’errata valutazione personale sul tipo di gomme da utilizzare ha un po’ compromesso i tempi sia nella mattinata che nel pomeriggio e questo è derivato dalle nuove quattro prove speciali a me sconosciute. Questo unito alla nebbia finale ha fatto si che pagassi il mio noviziato su questa gara con la Peugeot 207 Super 2000. Gara che ha ribadito un grande Andreucci e che sembra iscritto a fare da solo un suo campionato; dietro a lui tutti gli altri. Mi spiace per il mio compagno di squadra Massimo – Lombardi – che non è riuscito a chiudere la sua prima sessione di prove speciali fermandosi per noie meccaniche. Massimo possiede tutta l’esperienza per fare certamente bene nell’intero Campionato Italiano. Si rifarà al Mille Miglia, di questo ne sono sicuro.” Diversa la sorte di Massimo Lombardi, come ha accennato Davide Medici, cha ha scritto la parola fine alla sua prima su terra a bordo della Renault Clio Super 1600 nel corso della quarta PS iscritta all’anagrafe quale “ Dei Laghi “. Per lui cedimento meccanico che lo ha costretto al ritiro immediato senza preavviso di sorta.

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