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Vittoria al Rally del Taro - 2° posto al Rally Altopiano 7 Comuni

2007-04-30
E’ vittoria per la Twister Corse alla 14° edizione del Rally del Taro. L’accoppiata vincente Federici Flavio e Amadori Luca, rispettivamente pilota e navigatore, hanno portato la Renault Clio S.1600 della scuderia del vortice sul gradino più alto del podio a conclusione di una condotta di gara esemplare nella quale i S. 1600 l’hanno fatta da padrone rispetto alle più attese e potenti WRC. Tre Clio nelle prime tre posizioni, ben cinque nelle prime dieci. Il secondo appuntamento dell’International Rally Cup edizione 2007 si presentava in questa edizione con diverse novità a cominciare dalla struttura della gara resa quest’anno particolarmente più impegnativa e suddivisa in due giornate. Ma nonostante l’introduzione di questi nuovi accorgimenti la Twister Corse di Sergio Terrini è riuscita a riconquistare il podio come era successo lo scorso anno, quando risultò terza a cronometri fermi, scrivendo così per ben due edizioni il proprio nome nella storia della manifestazione. Dopo le due prove speciali Bardi di sabato, chiuse al nono posto assoluto, Federici e Amadori nella giornata di domenica hanno espresso tutto il loro valore risalendo posizioni in classifica distinguendosi particolarmente nella prova speciale Folta che rappresentava la prova più lunga e più impegnativa dell’intera manifestazione. In effetti i 19,92 Km, da percorrere per ben tre volte, hanno messo a dura prova i concorrenti del 14° Rally del Taro ed alla fine questa distanza si è rivelata determinante, insieme con quella di Montevacà di 14,94 Km, nella stesura definitiva della classifica. Su queste due prove speciali di lunga percorrenza, il pilota della Twister Corse ha fatto la differenza sfruttando appieno, senza commettere alcun tipo di errore, le enormi potenzialità della sua Clio S.1600. Una grande soddisfazione che Flavio Federici non riesce assolutamente a nascondere : “ E’ stata una gara veramente strepitosa ! Dopo una partenza nella giornata di sabato con qualche errore da dimenticare, domenica siamo partiti iniziando a far bene già da subito. La prova speciale Folta, con tutte le sue difficoltà incontrate sul percorso, ha fatto la differenza e ha permesso di esprimere al meglio le mie qualità di pilota. La Clio S.1600, dotata di un buon assetto, si è comportata veramente bene e tutto ha funzionato come un orologio. Amadori è stato preziosissimo e l’esordio con la scuderia Twister Corse si è rivelato eccellente. Veramente una bella gara con una altrettanto bella sorpresa finale. Avevo già vinto il Taro nel 2001, ma in quella edizione ero cosciente di guidare una vettura con grosse potenzialità di vittoria. Quella di oggi ha un sapore totalmente diverso perché inaspettata, contro le più potenti WRC, e con una Clio S.1600 che ha saputo leggere e dimostrare fedelmente tutto il mio stile di guida “. Un week end questo che Sergio Terrini non dimenticherà facilmente, poiché un’altra delle Clio S.1600 della Twister Corse, guidata da Sciessere – Marzocco, si è piazzata al secondo posto assoluto all’8° edizione del Rally Altopiano dei 7 Comuni valevole per il Challenge IV di Zona con coefficiente 1,5. Anche in questa manifestazione sportiva la vettura della Twister Corse ha lottato fino in fondo per la vittoria come lo stesso Sciessere ha sottolineato a fine gara : “ Abbiamo attaccato fino in fondo con la nostra perfetta Clio S.1600. Possiamo recriminare solo la febbre ed un attimo di deconcentrazione sull’ultima prova, nella mia terza gara su asfalto “.

Rally 1000 Miglia

2007-04-23
Esordio sfortunato della Peugeot 207 S.2000 della Twister Corse costretta al ritiro, per problemi alla trasmissione, nella prima giornata di prove speciali del 31° Rally 1000 Miglia. Sulle strade bresciane la vettura ha mosso i primi passi nel Campionato Italiano pagando il dazio dei suoi primi vagiti. Le noie alla trasmissione manifestatesi nella serata di apertura all’Autodromo di Franciacorta, sono proseguite nella giornata di venerdì costringendo al ritiro il pilota Alessandro Perico allo start della quinta prova speciale di Gardone Riviera. Comunque le note positive sulle reali potenzialità della vettura non mancano. Nella terza e quarta prova, rispettivamente quella di Capovalle e Tremosine, Perico, con il problema già a bordo, era riuscito a stabilire il terzo e quarto miglior tempo delle prove dimostrando che la vettura potrà dire la sua nel prosieguo di questo campionato. Attualmente la Peugeot 207 S.2000 si trova in Francia per essere sottoposta alle approfondite cure dei costruttori Peugeot e degli ingegneri di Enjolras al fine di capire quali sono le cause che hanno prodotto l’inatteso inconveniente tecnico e per prepararla al meglio, insieme ai tecnici della Twister Corse, in vista del prossimo appuntamento della Targa Florio. Luca Tosini e Roberto Rossi, presenti al 1000 Miglia con altre due vetture della scuderia Twister Corse, due Renault Clio S.1600, si sono piazzati, nella classifica della propria categoria, rispettivamente al quinto ed al sesto posto.

Debutto Peugeot 207 S.2000 al Rally 1000 Miglia

2007-04-17
Sarà finalmente al nastro di partenza del 31° Rally 1000 Miglia la nuova Peugeot 207 S.2000 della Twister Corse. E’ un battesimo questo che la scuderia di Sergio Terrini attendeva già alla seconda uscita del Campionato Italiano, in occasione del Rally di S. Marino, ma che si vedrà concretizzato il 19 aprile al via del prestigioso rally bresciano. La Peugeot 207 S.2000, testata a più riprese dagli ingegneri che fanno capo al preparatore ufficiale Peugeot Sport Michel Enjolras, ha subito ulteriori approfondimenti nella giornata di mercoledì 11, in quel di Montpellier, da Alessandro Perico alfiere ufficiale della scuderia del vortice. Altri test aggiuntivi sono stati effettuati lunedì 16 aprile dal pilota bergamasco sulle strade di Bione in provincia del 1000 Miglia, strade queste che fino a qualche anno fa venivano incluse nella manifestazione sportiva bresciana. Dopo quella ufficiale, una seconda Peugeot 207 S.2000 esordirà nel Campionato Italiano Rally con tutti i suoi 275 cavalli di potenza e particolare interesse si aggiunge al confronto, poiché a differenza della Peugeot di Rossetti, gommata Michelin, la vettura della Twister Corse sarà in toto seguita dall’organizzazione Pirelli. Michel Enjolras dall’alto della propria esperienza maturata nelle competizioni rallystiche, con due campionati di Francia vinti con Panizzi nel ’96 e ’97 e diverse partecipazioni a gare del mondiale sempre con lo stesso Panizzi ed Aghini, dopo aver seguito anche piloti come François Delecour, François Chatriot e Guy Frequelin, quest’anno metterà tutta la sua conoscenza a disposizione di Alessandro Perico ed alla Twister Corse. Alessandro Perico non nasconde l’emozione dell’esordio con questa nuova vettura: “ Partirò tranquillo per cercare di adattarmi al meglio alle nuove caratteristiche di guida della Peugeot 207 S.2000 che presenta un modo diverso di ripartizione di frenata. Rispetto alla S.1600 ci sarà da gestire diversamente l’uso del freno a mano. Bisognerà fare tanti chilometri prima di capirla a fondo, anche se dalle prime impressioni nel tipo di guida si avvicina molto ad una WRC. Il 1000 Miglia rappresenta per me la gara di casa e sarò pronto a dare il massimo, però sono conscio di esordire con una vettura della quale non posseggo ancora una confidenza totale. Legati al 1000 Miglia mi accompagnano ricordi piacevoli e spiacevoli. Piacevole quello di due anni fa quando ero secondo assoluto dietro Andreucci con la Clio, poi una foratura sul bagnato mi ha costretto a terminare la gara all’ottavo posto. Quello spiacevole alla mia seconda partecipazione quando sono uscito di strada mentre occupavo in classifica la quarta posizione “. In entrambi i casi, per la cabala, fatale fu la prova speciale Cavallino, prova che in questa edizione sarà la prima di venerdì 20 aprile. “ Quest’anno – continua Perico – si realizza un sogno ritrovandomi alla guida di una macchina super competitiva e per questo ringrazio Sergio Terrini e tutta l’organizzazione Twister Corse che mi ha dato questa grande opportunità. Un’evoluzione per me che rappresenta un percorso di avvicinamento al mondiale, con calma, però, voglio che i tempi maturino da soli “. Anche il proprio navigatore Fabrizio Carrara, da dieci anni al fianco di Alessandro Perico, esprime fiducia sull’accoppiata vettura – pilota: “ La Peugeot 207 S.2000 ha una guida abbastanza nervosa e questa caratteristica si addice molto allo stile di guida di Alessandro. Deve comunque fare ancora molta esperienza sulla vettura affinchè il matrimonio risulti realmente vincente “. Grandi novità in casa Twister Corse, quindi, ad un solo anno dalla sua fondazione. Non più una scuderia monomarca Renault, con i gioielli Clio S.1600 che tanto hanno fatto la fortuna della scuderia del vortice, ma ad arricchire il parco macchine di Sergio Terrini si affianca, con il proprio background rallystico, l’altra casa transalpina Peugeot con due nuove 207 S.2000. “ Dopo la casa francese Renault che tante soddisfazioni ci ha dato lo scorso anno, e continua a darle tuttora - afferma Terrini - sono fiero di aprire le porte della mia scuderia ad un’altra casa transalpina che tanto di se ha fatto scrivere nella storia del rally. Con l’arrivo di questa vettura, attesissima dagli appassionati e tifosi, finalmente possiamo formalmente partire col programma definito a inizio stagione insieme ad Alessandro Perico. Vista la vettura non posso che confermare quanto già dichiarato da Rossetti sul fatto che si tratta di un ottimo prodotto. La Peugeot 207 S.2000 rappresenta un’evoluzione più compatta della 206 WRC ed offre al pilota una maggiore guidabilità dandogli più certezza negli inserimenti e nelle uscite dalle curve; in sostanza è come guidare un go-kart. Come titolare della scuderia non posso che esprimere viva soddisfazione anche per il supporto tecnico che la Pirelli ci ha fornito nell’evoluzione della vettura. Il filo diretto che ci lega con la casa produttrice italiana di pneumatici consentirà di migliorare le performance della Peugeot 207 S.2000 strada facendo. Non nascondo però che sul nostro cammino molte saranno le difficoltà che incontreremo in virtù del fatto che si tratta ancora di una vettura tutta da scoprire “.

Jacopo Araldo 3° con la Clio S.1600 al 7° Rally di Alba

2007-04-17
E’ podio ancora per Jacopo Araldo e la Twister Corse alla settima edizione del Rally di Alba vinto nell’ordine assoluto da Botta, Cantamessa e Silva tutti su Peugeot WRC. Al secondo appuntamento del Trofeo Rallies Asfalto il pilota piemontese ha condotto la Renault Clio S.1600 del vortice al traguardo finale piazzandosi dodicesimo assoluto e terzo di categoria conquistando il primato, in coabitazione con Carosso, della classifica relativa ai Super 1600. Una prestazione ragionata, quella di Araldo, vittima di una picchiata alla terza prova nella quale ha perso secondi preziosi compromettendo l’ottimo risultato ottenuto fino a quel momento. All’apertura del rally di casa, infatti, nelle rispettive due prime prove, il pilota della Twister Corse giungeva secondo dietro ad Arbetti e vinceva addirittura la successiva recuperando tempo in vista di una rimonta finale. E rimonta comunque c’è stata nonostante la sfortunata terza prova. Una volta riacciuffato il gradino del podio Jacopo Araldo lo ha gestito intelligentemente fino a chiusura del rally. Per dovere di cronaca l’equipaggio Araldo – Farea è stato preceduto nell’ordine da Carosso – Carosso e Paire – Capolongo anch’essi su Renault Clio S.1600. Un po’ di rammarico comunque traspare dalle dichiarazioni di Araldo considerando che si trattava del rally di casa. “ Mi spiace perché avevo iniziato bene la gara e soprattutto in crescendo vincendo la seconda prova speciale Niella. Peccato aver perso tutti quei secondi per la picchiata effettuata alla terza prova. Anche nella gara serale ritengo di aver commesso qualche errore che probabilmente deve aver inficiato sul risultato finale. Comunque nella giornata di chiusura ho amministrato i tempi per non compromettere l’intera gara come purtroppo è successo al collega Michelini che ritengo sia uno degli avversari più temibili della mia categoria. Ringrazio ancora tutto il team Twister Corse che segue molto scrupolosamente le mie gare del Trofeo Rallies Asfalto unitamente ai consigli preziosissimi di Stefano Bizzarri sull’assetto della vettura nonché sulle gomme da utilizzare “. Chiuso il discorso relativo al Rally di Alba ci si concentra già al prossimo appuntamento del 13 maggio in quel di Genova relativo al Rally della Lanterna. “ E’ una gara che ho già disputato lo scorso anno quindi non rappresenta per me un esordio. Stiamo lavorando per allestire al meglio la Renault Clio S.1600 e faremo dei test sulla regolazione dell’assetto e relativi pneumatici. Ci stiamo preparando bene per fare bene nel rispetto totale dei colleghi avversari “.

Rally di S. Marino

2007-04-02

Bilancio buono per la Twister Corse al 35° Rally di S. Marino. La prima avventura su terra del Campionato Italiano Rally rappresentava per la scuderia di Sergio Terrini un doppio esordio vuoi per la prima apparizione dei colori del vortice alla manifestazione sanmarinese, vuoi anche per il battesimo nelle competizioni dove l’asfalto non la fa da padrone. Ed in attesa trepidante dell’arrivo della nuova Peugeot 207 S. 2000 che gli ingegneri di Enjolras un po’ troppo ottimisticamente la davano pronta per il secondo appuntamento del Campionato, il team del vortice ha dovuto fare di necessità virtù schierando il proprio alfiere, Alessandro Perico, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo 9. Ed il pilota bergamasco non ha deluso le aspettative ben figurando in quella che potremmo definire, osservando le tre prime posizioni, come la “ gara del riscatto “. Nelle prove speciali di chiusura giornata, rispettivamente quella di Mercatello al sabato e di Monte Vicino la domenica, Alessandro Perico ha dato prova della propria indomabilità risalendo la classifica e guadagnandosi la nona posizione assoluta a bordo di una vettura per lui avara di confidenze considerando altresì che le gare su terra non rientrano nelle caratteristiche di guida del pilota della Twister Corse. Archiviata la parentesi sanmarinese tutto il team, e naturalmente Sergio Terrini in testa, presta attenzione alle notizie che giungono da Montpellier sulla situazione in divenire della vettura di punta della scuderia, quella Peugeot 207 S. 2000 che ben ha figurato anche in questa seconda prova di campionato. L’arrivo della nuova vettura di casa Peugeot darebbe la giusta identità al programma tracciato dalla Twister Corse con Alessandro Perico nel Campionato Italiano Rally.

Consuntivo 2006 Twister Corse

2006-12-10

Sembra ieri ! Già sembra ieri qualcuno potrebbe dire. Ed in effetti, considerando la temporalità dei fatti, sembra proprio ieri quando Sergio Terrini, insieme alla tenacia della moglie Stefania Giacomini, gettava le basi, a gennaio nel bel mezzo di una vacanza, di quella che poi sarebbe diventata la Twister Corse. Potrebbero sembrare pagine consegnate alla storia, immagini seppiate e sbiadite che ne certificano un passato remoto e invece si sta solamente parlando del gennaio di questo anno che si sta apprestando al desio. Twister Corse nasce ufficialmente il 10 aprile 2006, in un territorio, quello piemontese, dove di rally si respira fin dalla tenera età, e si presenta come una scuderia che noleggia allestisce e assiste auto da competizione di qualità elevata e garantita. Le vetture ed i colori sono Renault e con la medesima casa costruttrice Sergio Terrini tesserà un doppio filo a livello di collaborazione. A tenere il battesimo, in una piovosa e fredda giornata di primavera, l’uomo Renault per antonomasia: Jean Ragnotti. Un grande campione capace di scaldare ancora il cuore dei numerosi appassionati accorsi, per vederlo alla guida della Clio S 1600, anche in quelle pessime condizioni atmosferiche. Sarà con la vettura di punta, divenute due nel corso dell’anno, che la scuderia del vortice riuscirà in questo scorcio di campionato a costruirsi un palmares di tutto rispetto stupendo non poco gli addetti ai lavori per competitività, affidabilità e professionalità. Con Alessandro Bocchio, talento biellese, che vincendo nell’ordine Lyrenas, Taro e Casentino ipoteca, con sua somma soddisfazione, il titolo IRC con largo anticipo. Poi l’esordio in campo europeo con tre moschettieri come Marco Cavigioli, pilota di casa, Simon Jean Joseph, ex campione d’Europa e di Francia e il maremmano Giovanni Ruggeri i quali contribuiranno, grazie agli ottimi risultati ottenuti, a divulgare il nome della Twister anche oltre confine. Ancora un altro toscano, Michele Rovatti, firmerà un secondo posto assoluto nel Rally dei 111 minuti appena dopo un altro grande risultato il primo posto di categoria, e quarto assoluto, di Simon Jean Joseph al 48° Rally di Sanremo gara storica e ottima vetrina del Campionato Italiano. Il sodalizio e la stima del Campione d’Europa nei confronti della scuderia italiana non sarà destinato ad esaurirsi. L’ultima prova della stagione rappresentata dal Rally Show di Monza chiuderà un trend evolutivo confermando quanto visto durante l’arco della stagione. Presente a Monza con Simon Jean Joseph ed un giovane campione delle due ruote Fabrizio Lai, la scuderia otterrà un primo posto di categoria, con il centauro al Rally Show, ed un primo e secondo posto al Master Show con Simon Jean Joseph e Fabrizio Lai nell’ordine a contendersi le prime due posizioni. Di meglio non si poteva fare e mentre telecamere e fotografi corteggiavano Valentino Rossi, gli occhi e i complimenti degli addetti ai lavori erano tutti rivolti verso Sergio Terrini ed il suo team dimostratosi grande tra i grandi. Questi sono i contorni tangibili di una passione tramutatasi in sogno e che strada facendo è diventata sempre di più una grande realtà concreta. Chapeau, quindi, alla passione dell’ex pilota e alla caparbietà della sua compagna, Stefania Giacomini, che sulla concretezza hanno costruito tutta la loro credibilità e non solo sportiva.

Rally Show Monza

2006-11-30
Chapeau ! Questo il termine usato dagli addetti ai lavori con riferimento ai risultati ottenuti sia in campo sportivo che comunicativo dalla Twister Corse in occasione del Monza Rally Show disputato nell’ultimo weekend sotto gli occhi di milioni di cultori di questa disciplina motoristica. E così come il Campione Valentino Rossi ha polarizzato l’attenzione degli appassionati, la Twister Corse di Sergio Terrini ha stupito non poco coloro che nel mondo del rally credevano che tutto oramai fosse già stato visto, scritto o pubblicato. Invece, in quella che rappresentava per la Twister Corse l’ultima tappa di una stagione sulla quale si era pronti a fare un consuntivo peraltro già eccellente visto il suo settimo mese di vita, la scuderia del vortice in quel di Monza ha dato ancora una volta prova della propria professionalità e della propria competenza dimostrando quella maturità necessaria per poter essere considerata grande fra i grandi team che hanno fatto storia sul lastricato asfalto del circo del Rally. Al primo benvenuto nella prestigiosa vetrina del Monza Rally Show Sergio Terrini può ritenersi più che soddisfatto per i risultati ottenuti: due primi posti ed un secondo posto per le sue due Renault Cio S.1600. Fabrizio Lai, campione delle due ruote, ed Emanuela Martinelli hanno conquistato il podio più alto nella gara che impegnava le vetture su tutto il tracciato, paraboliche comprese, della celebre pista brianzola. Simon Jean Joseph, Campione d’Europa e di Francia, e Jack Boyere, in occasione della prova spettacolo a eliminazione diretta del Master’s Show, hanno fatto altrettanto lasciandosi alle spalle proprio l’altra Renault Clio S.1600 della Twister Corse guidata da Fabrizio Lai ed Emanuela Martinelli. Un lavoro di squadra per una scuderia che continua a fare passi da gigante con piloti di richiamo mondiale come Fabrizio Lai e Simon Jean Joseph. Un lavoro di squadra che premia la serietà di un team di professionisti che in soli pochi mesi hanno dato internazionalità alle qualità di una scuderia pilotata dallo “ Chef “, come affettuosamente viene definito, Sergio Terrini.

Presentazione Rally Show Monza

2006-11-28

Potrebbe rappresentare il bilancio di quello che non si può definire certamente un anno di lavoro la partecipazione della Twister Corse alla quarta edizione del Monza Rally Show in programmazione il 25 e 26 novembre all’Autodromo Nazionale di Monza. E, in effetti, non è trascorso un anno da quando i riflettori si sono accesi per illuminare, sul palcoscenico del rally, il vortice di questa nuova scuderia “ pilotata “ da una vecchia conoscenza del mondo dei motori: tale Sergio Terrini. Sette mesi nei quali lo “ Chef “, chiamato affettuosamente dai suoi, ha di che essere soddisfatto per come la scuderia ha costruito e saputo gestire il proprio trend evolutivo. Partita con il Campionato IRC per esordire poi in Europa e ancora nel Campionato Italiano, la Twister ha schierato con i propri colori piloti di notevole prestigio che rispondono al nome di Alessandro Bocchio, Marco Cavigioli e Michele Rovatti, e, per chiudere, in tutta la sua classe e stile di guida, con un grande Campione Europeo e di Francia come Simone Jean Joseph. Piloti che hanno contribuito al successo del team al pari dell’efficiente struttura composta di ottimi meccanici professionisti coordinati, anche, dalla supervisione di due mostri sacri dell’espressione motoristica transalpina nei quali Barroso e Sodemo si identificano. Il Rally Show, quindi, rappresenterà la tappa di chiusura della stagione in corso, quell’arrivederci alla successiva per la quale Sergio Terrini sicuramente avrà in serbo “ scoppiettanti “ sorprese, sorprese alle quali ha piacevolmente abituato i numerosissimi e affezionati fans del vortice già in questa stagione che sta volgendo oramai al desio. Una su tutte l’oramai reciproca cementata stima con il Campione d’Europa Simon Jean Joseph deciso ancora una volta, insieme al proprio navigatore Jack Boyère, a difendere i colori della Twister con la stessa vettura che a Sanremo gli ha dato enormi soddisfazioni: la Clio S 1600. Con la seconda Clio S 1600 Terrini schiererà un Campione delle due ruote, classe 125 e 250, quel Fabrizio Lai che ogni tanto schiaccia l’occhio al rally ben figurando anche in questa disciplina più “ stabile “. A fargli compagnia come navigatrice una vecchia conoscenza della Twister Corse miss Emanuela Martinelli. Come terza ed ultima vettura una Mitsubisci Evo 8N alla guida della quale ci sarà un'altra coppia cara ai colori della scuderia Niccolò Caneparo e Corrado Mancini. Tutto ciò avverrà sotto l’attenta e vigile “ guida “ di una grande esperta della comunicazione quale Claudia Peroni rappresenta all’interno della scuderia del vortice.

48 ° Rally di Sanremo

2006-09-30
C’è aria di soddisfazione alla Twister Corse del patron Sergio Terrini dopo il risultato conseguito alla 48° edizione del Rally di Sanremo. Un risultato che premia l’enorme impegno e gli altrettanti sforzi di una neo – scuderia apparsa per la prima volta nelle competizioni rallystiche italiane ed europee solamente dopo il 10 aprile di questo 2006. A dare contorni tangibili a questa passione tramutatasi in sogno e che sta diventando sempre di più una realtà concreta ci ha pensato un pilota che sulla concretezza ha costruito tutto il proprio valore e non solo sportivo. Simon Jean Joseph, Campione Europeo e di Francia, approdato dalla Martinica in quel di Sanremo ha dato ancora una volta dimostrazione delle proprie geniali virtù piazzando con il suo stile di guida la performante Clio Super 1600 targata Twister Corse al primo posto di categoria ed al quarto assoluto lasciandosi alle spalle le Fiat Punto di Navarra e Scandola vetture gemelle della vincente di Andreucci. I pronostici della vigilia sono stati dunque rispettati e a contribuire a tutto ciò anche le pessime condizioni meteorologiche che hanno influito, purtroppo, sull’intero corso della manifestazione. Nulla di più contro le potentissime quattro ruote motrici Fiat e Subaru giunte rispettivamente nell’ordine dei primi tre posti con Andreucci, Aghini e Longhi. Giustificata quindi l’enorme soddisfazione in casa Twister che gusta il primo successo in una vetrina quale quella di Sanremo che espone l’alloro del campionato italiano. Lo “Chef” Terrini come affettuosamente è definito dai suoi collaboratori, non nasconde tutta la felicità della trasferta sanremese: “ Davanti a condizioni metereologiche così avverse le due ruote motrici della Clio S 1600 guidata da Simon poco avrebbero potuto dimostrare contro le già potenti integrali Fiat e Subaru. Il quarto posto ottenuto dietro tre vetture a trazione integrale ma anche davanti a vetture dotate dello stesso sistema dimostra altresì l’enorme potenzialità della nostra Clio. Sull’asciutto, e lo dimostrano i tempi dell’ultima prova svolta nel pomeriggio quando l’asfalto era oramai completamente privo d’acqua, anche noi avremmo potuto dire la nostra. Considerando poi che seduto al timone della S 1600 c’era un certo Simon Jean Joseph, posso tranquillamente affermare che quest’accoppiata vincente poteva, in condizioni di tempo favorevole, conquistare il podio. Ma la Twister ad oggi può ritenersi soddisfatta anche con questo risultato anche in virtù degli attestati di stima ricevuti personalmente da piloti e team avversari. Sei mesi fa ho io per la prima volta sussurrato timidamente al mondo del rally il nome Twister Corse, oggi sono gli altri a dire che ci siamo “.

Presentazione Rally di Sanremo

2006-09-28

Continua anche al 48° Rally di Sanremo, gara del Campionato Italiano Rally e dell’International Rally Challenge, la collaborazione tra la scuderia del team manager Sergio Terrini, Twister Corse, e l’ex Campione Europeo e di Francia Simone Jean Joseph. Il campione francese, originario della Martinica, dopo il Rally di Madeira del quale è stato uno dei protagonisti, bisserà il connubio che lo ha portato a scegliere la veloce e performante Clio S 1600 della scuderia novarese. Un campione di razza molto atteso a Sanremo e della quale partecipazione Sergio Terrini non nasconde un’evidente soddisfazione nel poterlo schierare con l’emblema della Twister. “ E’ di prammatica dover esprimere grande soddisfazione nel poter fornire ancora una volta una delle mie vetture e la professionalità del mio team ad un campione come Simon Jean Joseph . Però provo ancora più soddisfazione per com’è maturata questa collaborazione che nasce dalla segnalazione al campione di Francia ed Europeo dell’enorme affidabilità e performance delle mie Clio S 1600 da parte della casa madre Renault Sport.” Un “ vortice “, quello della scuderia novarese, che sta catturando un notevole numero d’appassionati al seguito nonostante la sua pur breve apparizione sulle scene rallystiche sia sul territorio nazionale sia su quello europeo. Al 48° Rally di Sanremo Jean Joseph avrà modo di brillare e di riscattare quel quinto posto assoluto ottenuto al Rally di Madeira e conseguito dopo due sfortunate rotture all’idroguida proprio quando stava occupando la seconda posizione dietro al vincitore Giandomenico Basso su Fiat Punto S 2000. Sola grinta e determinazione, presenti nel DNA del campione francese, ha permesso a Jean Joseph un recupero che ha dell’incredibile dopo aver conosciuto l’inferno della ventesima posizione. Una buona premessa per un Sanremo nel quale Simon esprimerà tutto il suo potenziale alla guida della Renault Clio S 1600 targata Twister Corse “ accordata “, per l’occasione del rally della capitale della canzone italiana, dal direttore del suono dei motori Joaquim Barroso.

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