Davide Medici e Twister Corse insieme nel CIR

Sembrava un matrimonio di manzoniana memoria che non “ s’aveva daffare “ a causa dei numerosi impegni di lavoro di Davide Medici ma alla fine, quella che rappresentava la naturale evoluzione di un prezioso connubio che ha permesso al pilota di Reggio Emilia di figurare ottimamente nelle centellinate apparizioni rallystiche negli ultimi due anni, finalmente si è concretizzato. Davide Medici, nella persona del proprio manager Tiziano Meglioli, ha siglato per la stagione 2009 un contratto con la scuderia Twister Corse per la totale partecipazione al Campionato Italiano Rally. Naturalmente Medici avrà a disposizione la vettura con la quale nelle ultime competizioni disputate ha dimostrato di avere un feeling del tutto particolare. La Peugeot 207 Super 2000 ha attestato di essere il vettore che meglio ha codificato lo stile di guida di Medici, e viceversa, certificandolo attraverso i recenti trofei acquisiti. A BF Goodrich il ruolo di fornitore ufficiale dei pneumatici della 207 per l’intero campionato che il pilota emiliano disputerà a fianco del navigatore Daniele da Luis. “ Davide Medici è un gran pilota e non lo scopre certamente la Twister Corse – afferma Sergio Terrini. Con le nostre vetture, mi riferisco naturalmente alla Peugeot 207 Super 2000, ha dimostrato grande feeling già dalla sua prima uscita vincendo l’edizione 2007 del Motor Show di Bologna. La dimostrazione che l’adattamento del suo stile di guida fosse effettivo e non casuale l’ha ribadito al Rally dell’Appennino Reggiano, vincendolo, e all’ultima edizione del Targa Florio quando stupì anche se stesso nella prima giornata di gara. Sono contento di averlo in Twister Corse che con Davide rientra in un programma completo del Campionato Italiano Rally, e saranno contenti anche tutti i sostenitori della mia scuderia che quotidianamente mi segnalano il loro affetto sempre crescente. “ Col medesimo entusiasmo Davide Medici : “ E’ scontato che mi senta appagato dall’accordo raggiunto, però adesso bisogna espletare il compito più difficile. Dalla mia ho l’affetto e la stima di tutti coloro che credono in questo progetto ma non so se ciò alla fine rappresenti uno stimolo o una responsabilità maggiore. Al di là della battuta posso solo dire ai miei tifosi, quelli della Twister Corse e della Movisport che metterò tutto l’impegno necessario per disputare una buona stagione.” Twister Corse e Movisport del Team Manager Zelindo Melegari anch’esso soddisfatto dell’accordo raggiunto.

Davide Medici secondo al Motor Show dietro Luca Rossetti

Al termine della prima giornata del Trofeo Super 2000 del Motor Show di Bologna Davide Medici ha incantato come nella scorsa edizione raggiungendo ancora la finale. Nelle due manche disputate ha liquidato nell’ordine Alessandro Perico, anch’esso su Peugeot 207 Super 2000, e Andrea Navarra su Fiat Grande Punto Abarth. Per la finale una grande coppia degna di un grande trofeo: Davide Medici vs Luca Rossetti. Durante il secondo giro di finale, il primo vinto da Luca Rossetti, Davide rompe la sospensione della sua vettura ed è costretto purtroppo al ritiro. Primo Luca Rossetti secondo Davide Medici ugualmente raggiante. Ancora una volta però il pilota emiliano ha dimostrato che la Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse è pane per suoi denti. Si tratta solo di fargli venire un po’ più di appetito e siamo sicuri che scriverà altre belle pagine sul grande libro del Rally, italiano ed oltre confine. Vero Davide ?

Twister Corse al Motor Show con Davide Medici e Brian Lavio

La Twister Corse parteciperà al Motor Show per il secondo anno consecutivo e la sua presenza in questa edizione servirà anche per difendere i titoli ottenuti nella scorsa quando a Bologna acquisì ben due primi posti su tre vetture iscritte: uno nel Super 1600 Challenge e l’altro nel Trofeo Super 2000. Toccherà ancora a Davide Medici contendersi lo scettro conseguito lo scorso anno con la Peugeot 207 Super 2000 quando sbalordì tutti per l’impressionante adattamento vincente del suo stile di guida al bolide francese. Brian Lavio, invece, sostituirà l’altro regnante nel Super 1600 Challenge della scorsa edizione con i colori Twister Corse vale a dire Fabrizio Ferrari. Entrambi i partecipanti della scuderia del vortice partiranno con il numero 4. Cronologicamente sarà Brian Lavio ad accendere per primo il motore della sua Renault Clio Super 1600 nella giornata di giovedì 11 dicembre. Il giovane pilota, che con Luca Parodi ha disputato l’intero Campionato Svizzero con la medesima vettura che occuperà al Motor Show, si sente molto caricato e si augura di contribuire positivamente allo spettacolo che ogni anno caratterizza l’importante manifestazione bolognese. Davide Medici, invece, si potrà osservare e sostenere nelle sfide in parallelo del Trofeo venerdì 12 dicembre e, in caso di qualifica, nella giornata successiva di finale di sabato 13. Che dire di Davide Medici. Ciò che riesce a compiere a bordo della Peugeot 207 Super 2000 è risaputo dagli addetti ai lavori e, oltre che a dimostrarlo al Motor Show, nel corso della stagione l’ha ribadito a tutti in diverse occasioni. Memorabile resta quella dell’ultima edizione del Targa Florio durante il quale, nel corso della prima giornata di prove speciali, stava mettendo in discussione la leadership del grande Rossetti. L’uscita di scena nella giornata seguente non è però riuscita a cancellare la sua grande prestazione al rally siciliano. Tutto è pronto, dunque, e che lo Show abbia ragion d’essere.

Tre Rally attendono nel week end la Twister Corse

Tre saranno gli appuntamenti di questo week end per la Twister Corse e più precisamente tre Rally Ronde: il Valli Imperiesi alla sua sesta edizione, il Camuna giunto al quarto svolgimento e per chiudere il Freisa e Malvasia da tre anni in essere. Tre competizioni nelle quali la scuderia del vortice sarà presente con ben quattro vetture, due Peugeot 207 Super 2000 in terra ligure e due Clio Super 1600 nelle altre restanti sfide. Partendo dalla Ronde delle Valli Imperiesi la Twister Corse, dopo lo sfortunato Rally di Sanremo terminatosi con il ritiro durante l’ultima prova speciale, ripropone a bordo di una delle sue due Super 2000, delle sei presenti, la mitica coppia rosa Patrizia Sciascia e Cristiana Biondi schierate alla partenza con il numero 4. Dopo la disavventura di Sanremo Patrizia e Cristiana sono pronte al riscatto su una vettura, identificabile dall’ormai caratteristica livrea rosa, che oramai per loro non rappresenta più una novità. Seguiranno “ a ruota “, è proprio il caso di dirlo, con il numero 5 altri due alfieri del vortice quel Vittorio Cha ed Angelo Bozzola che sicuramente contribuiranno, insieme alla coppia femminile Sciascia Biondi a dar vita ad una esaltante sfida per la lotta al vertice. Le due Clio Super 1600 condotte da Moreschi e Callegaro troveranno dimora rispettivamente al Camuna e al Freisa e Malvasia, confronti nei quali entrambi i piloti possono dire la loro in termini di piazzamento.

Von Dach e Brian Lavio al Rallye du Valais

Si prospetta come un grande rendez-vous quello relativo alla 49° edizione del Rallye International du Valais in fase di start-up nel week end. Valevole per il Campionato IRC – Intercontinental Rally Challenge – il Valais ha richiamato quest’anno nomi altisonanti al suo seguito degni di una competizione di assoluto prestigio. Ben 14 risultano le Super 2000 iscritte e tutte affidate a piloti che dispongono di un palmares del tutto invidiabile. Citiamo i nazionali Basso, Rossetti e Scandola contro i francesi Vouilloz, Bouffier e Greiffenberg. Il belga Loix, l’ungherese Toth, l’inglese Jones ed il finlandese Alen. Chiudono la lista i padroni di casa svizzera Burri, Hotz, Gonon e quell’Hervé Von Dach che difenderà i colori della Twister Corse a bordo di una delle otto Peugeot 207 Super 2000 in gara. Le altre presenti sono quattro Fiat Grande Punto Abarth, una VolksWagen Polo ed una MG Sport. Von Dach partente con il numero 12 e coadiuvato dal navigatore Gilbert Balet ha nelle scorse settimane provato con assoluto stupore una delle due vetture transalpine della Twister Corse. “ E’ la mia prima volta su una vettura con queste caratteristiche e debbo affermare – sottolinea Von Datch – che la sensazione che ho provato è stata quella di essere seduto alla guida di un aereo. E’ straordinaria la sua potenza e la sua manovrabilità. Occorrerà sicuramente un enorme dispendio di energie per non perdere lucidità e concentrazione. Sarà una bellissima gara e mi auguro di poter mettere in scena tutta l’efficacia che la Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse mi mette a disposizione “. Oltre a Von Dach al Valais a vestire i colori della scuderia del vortice ci sarà un altro pilota quel Brian Lavio che nel corso di tutta la stagione ha ottimamente interpretato il Campionato Svizzero Rallye. Seduto sull’altra vettura cara alla Twister Corse, la Renault Clio Super 1600 partente con il numero 18, Lavio cercherà di chiudere in modo eccellente in patria il ciclo di performance che lo ha visto sempre protagonista.

Grande l'entusiasmo di Nucita nonostante il forzato ritiro

Giuseppe Nucita esce di scena dal Rally di Taormina nel corso della terza prova speciale denominata Val d’Algrò. Con l’abbandono del pilota siciliano l’appuntamento ha perso uno dei suoi protagonisti più quotati per la lotta al vertice della competizione nella terra del sole. Fino a quel momento, infatti, Nucita coadiuvato dal navigatore Anastasi riusciva a tenere “ a vista “ il suo diretto avversario quel Filippo Vara, anch’esso su Peugeot 207 Super 2000, che poi avrebbe vinto l’edizione 2008 del Rally di Taormina. Soli sei decimi dividevano i due concorrenti nelle prime due prove e secondo i rilevamenti cronometrici effettuati dopo l’impatto, verificatosi al quarto chilometro della terza speciale, risultava che Giuseppe Nucita aveva guadagnato un margine di ben quattro secondi su tutti gli avversari che lo avevano preceduto fino a quel momento. La causa del ritiro una fulminea entrata su una sinistra veloce nella quale Nucita ha sbattuto il posteriore destro della vettura tranciando il mozzo ruota e il trapezio costringendolo all’abbandono: peccato ! “ Al di là dell’esito della mia partecipazione al Rally di Taormina – afferma Giuseppe Nucita – sono molto contento di aver corso con una vettura veramente eccezionale. Ciò che è accaduto nel corso terza prova speciale è dovuto solamente ad un mio errore imputabile al fatto di non conoscere a menadito la Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse. Ho cercato di controllare la mia prestazione partendo in modo tranquillo per prendere un po’ di misure alla vettura, quando poi ho deciso di osare sono stato tradito dalla mia avventata sicurezza, però giocavo in casa e la vettura rispondeva perfettamente a tutte le mie sollecitazioni, in gergo la sentivo molto sincera. Comunque nulla è perduto. Mi sono trovato splendidamente con il team di Sergio Terrini che è molto vicino alla mia filosofia di pilota e sicuramente il rapporto collaborativo che ho avuto con la scuderia Twister Corse sarà destinato a continuare. Ringrazio tutti, dai meccanici alla proprietà, per la professionalità e competenza dimostratami e che indubbiamente avranno modo di dimostrarmi ancora “.

Giuseppe Nucita " Nuciten " con Twister al Rally di Taormina

Partirà con la Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse Giuseppe Nucita al Rally di Taormina e si schiererà al via con il numero otto insieme al suo fedele navigatore Alessandro Anastasi. La Peugeot della Twister Corse sarà una delle sei che prenderanno parte alla competizione isolana dei nove Super 2000 iscritti. Figlio d’arte di cotanto padre Domenico, Giuseppe Nucita incarna la figura del pilota dotato di estro e fantasia oltre che di tenacia e professionalità. L’appellativo Nuciten deriva, infatti, dalla finlandizzazione del suo cognome a conferma del suo stile di guida riconducibile a quello dei piloti nati in terra di Finlandia. Giuseppe siederà per la seconda volta sulla vettura Super 2000 del leone transalpino. La prima volta avvenne al Proserpina di quest’anno con la quale conquistò la seconda posizione assoluta. La Peugeot ha il vantaggio di essere una casa che conosce a menadito e rappresenta per lui un “ amarcord “ poiché con una vettura del leone ha vinto la sua prima competizione rallystica al suo esordio e a una sola settimana dal conseguimento della patente di pilota. Un buon connubio con la Twister Corse che in Sicilia ha sempre ottenuto ottimi piazzamenti soprattutto con i piloti autoctoni. L’isola è dimora del più nutrito gruppo di sostenitori della scuderia novarese che unito a quelli di Giuseppe “ Nuciten “ offrirà tutto l’apporto necessario per alimentare le già vibranti motivazioni dell’equipaggio. Tutto è pronto a Taormina, quindi, per una grande edizione del suo prestigioso Rally.

Nuova e fiammante sede per la Twister Corse

Si dia fiato alle trombe ! Non può che risultare espressione migliore, quella del Mike Buongiorno nazionale, per mettere in scena al meglio l’ingresso della Twister Corse nella sua nuova e più moderna dimora. Sembra ieri quando il “ giovane “ Ragnotti si concedeva nobilmente al varo di una scuderia che, chiedendo il dovuto permesso, timidamente si affacciava nel mondo delle competizioni rallystiche dalla sua sede posta in quel di S. Maurizio d’Opaglio in provincia di Novara. Sembra ieri, eppure di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Sergio Terrini e sua moglie Stefania Giacomini hanno creduto molto nel progetto ma non immaginavano che questa passione travolgente avrebbe materializzato fin da subito i sogni di una coppia affiatata nella vita e nello sport. In soli due anni, dalla sede di via dell’Erica che oggi viene consegnata alla storia, sono transitati i più grandi campioni di rally sotto gli occhi sbigottiti degli stessi titolari, increduli nella loro umiltà, di aver creato sì qualcosa di unico ma non di così eccezionale. Ma quando sono i risultati a parlare ecco che nomi come Simon Jean Joseph, Jilles Panizzi, Dani Solà, Davide Medici, per citarne alcuni rispettando tutti gli altri, non potevano non rimanere incuriositi e affascinati dalla professionalità degli ingegneri e meccanici e dalla competitività delle auto di questa nuova realtà sportiva. Grazie a questi campioni, in seguito, la scuderia ha potuto scrivere belle pagine di storia anche all’estero portando il nome della Twister Corse anche oltre confine. Spetta tuttora a Dani Solà il merito di aver condotto la Peugeot 207 Super 2000 nelle prime dieci posizioni assolute di una competizione mondiale, il Tour de Corse, a dispetto delle scuderie ufficiali del leone rampante transalpino. Storia! Questa e tante altre ne custodirà la vecchia sede di S. Maurizio d’Opaglio adesso che i portoni si sono chiusi per lasciare il posto a quella più tecnologicamente avanzata sede di Gozzano, sempre in provincia di Novara e a pochi chilometri dalla precedente. I 650 mq non potevano più supportare le dimensioni di una scuderia cresciuta non solo tra il sostegno degli appassionati, ma anche nelle dimensioni del parco macchine e delle strutture a esso connesse. Il nuovo capannone di via Morena di 2000 mq, escluso tutto l’apparato destinato agli uffici, sale d’attesa, sale riunioni, sala trofei, quella dedicata ai tifosi con tutto il merchandising relativo, grandi schermi video per pianificare e organizzare le gare, soddisfa pienamente le esigenze evolutive della Twister Corse. “ Nel nostro piccolo in due anni riteniamo di aver scritto qualcosa d’importante nel panorama del rally – spiega Sergio Terrini – Adesso grazie a questa nuovissima struttura, concepita e studiata per presenziare in modo ancora più competitivo il mercato, ci auguriamo di proseguire nell’intento di rendere il nome della Twister Corse sempre più conosciuto a livello mondiale. Sono stati compiuti grandi investimenti e altri ancora ne saranno realizzati. Non anticipo nulla, ma io e mia moglie Stefania stiamo cercando di concretizzare sempre di più la nostra passione e il nostro sogno e come tale vogliamo che questo succeda a tutti i piloti che intenderanno correre con le splendide vetture di quella che oramai non è più solamente una semplice scuderia ma un’intera organizzazione sportiva privata: la Twister Corse.”

Sciascia e Biondi: bilancio positivo al Sanremo

È finito purtroppo al settimo chilometro della prova speciale numero 12, all’anagrafe Passo Teglia, il 50° Rallye di Sanremo di Patrizia Sciascia e Cristiana Biondi. A bordo della Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse tutta di rosa cromata la Patrizia nazionale, partita con il numero 34, fino a quel momento stava disputando una competizione memorabile a considerazione del suo primo approccio su una vettura in possesso di determinate caratteristiche tecniche. A tradirla è stato un po’ di “ sporco ” come si suole dire in gergo rallystico. Uno sporco che però non è riuscito a macchiare una condotta di gara apprezzata da tutti, colleghi e sostenitori, che l’ha privata sì del podio ma non degli applausi e dei numerosi complimenti di tutto il mondo del rallye presente alla 50a edizione della competizione sanremese. La causa dello sfortunato ritiro è stata la rottura del mozzo della ruota anteriore destra conseguente a una toccata su un muretto di dimensioni ridottissime quando ormai la bandiera a scacchi incominciava a intravvedersi a distanza; peccato! Peccato per il grande impegno ed entusiasmo che Patrizia Sciascia e la sua fedele Cristiana Biondi spendono in termini di energie quando affrontano professionalmente una competizione e, per l’enorme e coinvolgente simpatia che le stesse suscitano su tifosi e media. Peccato soprattutto però per la grande prestazione che la coppia stava compiendo nella seconda giornata di gara dopo una prima caratterizzata da tempi imposti. Sabato, infatti, Patrizia e Cristiana correvano sui rilevamenti cronometrici dei prestigiosi colleghi italiani e stranieri che con la Peugeot 207 Super 2000 hanno occasione di far colazione assieme già da un po’ di tempo. “ Sono tuttora emozionata – spiega raggiante Patrizia Sciascia – poiché è andato tutto al di là di ogni più rosea previsione. Si trattava della mia prima uscita con una vettura di quel calibro e debbo affermare che si tratta di una splendida auto da corsa molto performante. Ringrazio la Twister Corse per avermi fornito una assistenza degna di un grande team quale dimostra sempre di essere. Gli ingegneri della scuderia hanno puntualmente interpretato le mie sensazioni di guida ottimizzando al meglio la competitività della 207. Un grazie di prammatica anche alla fedele Cristiana Biondi. Con lei ho trovato una intesa di guida perfetta che mi permette di scaricare quella tensione che si genera in qualunque competizione, e poi un grazie anche alla Pirelli. Sarà una girandola di ringraziamenti ma non posso non esprimere riconoscenza anche gli sponsor che mi hanno dato l’opportunità di poter gareggiare ed ai colleghi come Cantamessa, Longhi ed Andreucci che mi hanno sostenuto moralmente nel corso della gara. Ho gradito molto i loro consigli utili a tenere sotto controllo la tensione di un esordio su una importante vettura. Mi sono trovata così a meraviglia sulla Peugeot 207 Super 2000 che mi auguro di avere ancora l’opportunità di poterla guidare.” Soddisfatti anche in casa Twister Corse, nonostante il finale, per l’andamento complessivo della competizione. Anche dal Team Manager Sergio Terrini un attestato di ringraziamento alla Pirelli che con i suoi tecnici è stata artefice di un’assistenza e disponibilità impeccabile per l’ottimizzazione dell’assetto della vettura.

Test di Sciascia e Biondi per il Sanremo

Si tingerà ancora una volta col colore rosa una delle vetture della Twister Corse nell’edizione numero 50 del Rallye di Sanremo. Così come accadde lo scorso anno alla vincente Renault Clio Super 1600, anche in questo appuntamento del Rallye di Sanremo Patrizia Sciascia e Cristiana Biondi ingentiliranno con la loro amata tinta pastello la Peugeot 207 Super 2000 della scuderia del vortice presentandosi al via con il numero 34 sotto il fregio della “ Twister Pink Team “. Le simpatiche conduttrici, reduci da alcuni test serviti per conoscere al meglio la vettura, non nascondono una palese emozione dovuta all’imminente esordio sulla Super 2000 del leone rampante francese. Un copione che si ripete insieme a tutte le emozioni che crea già vissute intensamente lo scorso anno sulla Super 1600 quando Sciascia e Biondi condussero la Clio al primo posto del podio tra gli equipaggi femminili. In quel di Arola, luogo abitudinario dei test della Twister Corse, Sciascia ha effettuato in questi giorni ripetute prove analitiche confortando tutti, addetti ai lavori e tifosi giunti ad ammirarla, sulla sua socializzazione con la Peugeot 207. Dopo i buoni tempi ottenuti nei test piemontesi l’intera squadra Twister Corse è pronta per lavorare sulle strade liguri mercoledì pomeriggio su una specifica messa a punto della vettura con gomme Pirelli. Liguria che attende impaziente le performance della propria beniamina Patrizia Sciascia la quale finora non ha mai deluso i propri affezionati sostenitori.