B-Ronde dell'Ossola e San Martino di Castrozza. Longhi in Mini

Una vera e propria squadra capitanata da Piero Longhi parteciperà all’ottava edizione della Bi-Ronde dell’Ossola con i colori della Twister Corse. Oltre a Longhi, presente all’appuntamento con la nuova vettura Mini Countryman WRC pronta ad emettere i primi vagiti, risultano all’appello di casa Twister Enrico Riccardi, su Subaru S11 WRC, Fabio Rosi, su Lancia Delta HF Integrale e Alberto Corsi a bordo della Peugeot 206 Super 1600. Quattro piloti pronti a sfidare i propri colleghi sulle due prove, Aurano di Km 12,80 e Panoramica di Km 7,22, che identificano questa manifestazione valida per il Campionato Ronde Asfalto ORS. Per il campione di Borgomanero trattasi in modo specifico di un test in gara sulla nuova vettura inglese in preparazione al debutto, di tutto rispetto, del Sanremo. Dalle valli ossolane a quelle di San Martino di Castrozza per l’appuntamento del Campionato Italiano Rally dove sarà presente una Peugeot 207 Super 2000 con i colori del vortice affidata a Luigi Niboli. Luigi Pirollo nella gara piemontese affiancherà Piero Longhi come Alberto Contini lo farà con Enrico Riccardi. Angelo Morelli si occuperà delle note di Fabio Rosi e Pier Eraldo Botto di quelle di Alberto Corsi. A San Martino di Castrozza Luigi Niboli si affiderà invece alla voce e all’esperienza di Lucio Baggio.

Piero Longhi debutta con la Mini Countryman WRC

Il momento tanto atteso è arrivato, il prossimo week-end l’ex campione italiano debutterà con la Mini Countryman in versione World Rally Car alla Bi-Ronde dell'Ossola, che si disputerà il 17 e 18 Settembre con partenza ed arrivo ad Introbio. La gara servirà come test pre-event del Rally di Sanremo, dove Piero navigato da Gigi Pirollo, sarà certamente protagonista. Alla Twister Corse, lo staff tecnico sta ultimando la vettura affinché sia tutto perfetto per il suo debutto: “Aspettavo questo momento dall’inizio dell’anno - spiega Longhi – la vettura sarebbe dovuta arrivare alcuni mesi orsono, problemi che non dipendevano dalla mia volontà ne hanno ritardato il suo arrivo. Ora il momento tanto atteso è giunto, sono impaziente di salire su questa vettura che durante i test effettuati in Inghilterra all’inizio dell’anno mi aveva impressionato per le sue doti di maneggevolezza. Devo ringraziare Sergio Terrini e Stefania Giacomini per lo sforzo in uomini e risorse che stanno facendo per permettermi di presentarmi al Rally di Sanremo al meglio. Questa Bi-Ronde sarà da noi utilizzata essenzialmente come test per trovare il giusto feeling con la vettura”. Per Piero Longhi, il cui management sportivo è curato dalla United Business, l’anno era iniziato in salita; ora dopo le soddisfazioni ottenute fuori dai confini nazionali con la conquista della leadership in Slovenia, arriva il debutto con la Mini Countryman WRC gommata Yokohama, gli ultimi mesi dell’anno saranno ricchi di appuntamenti per “Pierino”, il Rally di Sanremo, l’ultima prova del campionato Sloveno: l’Idrija Rally e poi il Monza Rally Show, ma un’ulteriore gara internazionale potrebbe essere l’ultimo impegno e l’ultima sorpresa che il forte driver di Borgomanero potrebbe fare ai suoi numerosi tifosi.

Grazzini primo di categoria al Reggello. Drammatico epilogo del Valli Cunnesi

Ottima la prova di Daniele Grazzini che piazza la Renault Clio Super 1600 della Twister Corse al primo posto di categoria al Rally del Reggello in provincia di Firenze. In classifica assoluta il pilota della Twister Corse, giunto quinto, ha dato spazio solamente a vetture di categoria potenzialmente superiori, tre super 2000 e una R3, dimostrando di meritare il podio più alto delle Super 1600 al termine di una gara accorta e priva di errori. Note drammatiche dal Rally delle Valli Cuneesi per i fatti noti e tragici nei quali è incappata ancora una volta la competizione piemontese. Massimo Lombardi al termine di una gara fortemente condizionata dagli eventi è giunto al traguardo in ventesima posizione mentre Nicolas Althaus ha abbandonato per problemi al differenziale. Un capitolo da chiudere in fretta quello piemontese di questo week end.

Valli Cuneesi e Reggello vale a dire Campionato Svizzero e Pirelli-IRC

L’appuntamento rallystico del Valli Cuneesi, valido anche per il Campionato Rally Svizzero oltre che per il Pirelli-IRC, sarà l’appuntamento di punta della Twister Corse di questo fine settimana. Nicolas Althaus, alfiere elvetico della scuderia del vortice, è pronto all’appuntamento dell’edizione 2011 della manifestazione piemontese per dire ancora la sua nell’ambito della classifica generale del campionato rossocrociato che in questo momento lo vede al secondo posto, distanziato di sole dodici lunghezze, dal leader il connazionale Ivan Ballinari. Una disputa ancora aperta che a due gare dalla conclusione non ha ancora ben delineato la figura del probabile vincitore del campionato elvetico 2011 e che nel bene o nel male la competizione cuneese potrebbe rappresentarne il capitolo finale da spiegare su un percorso stradale che ricalca fedelmente quello dell'edizione 2010. Nicolas Althaus sarà affiancato da un altro pilota con i colori della Twister Corse quel Massimo Lombardi anch’esso con il ruolo di combattente nel campionato Pirelli-IRC. Entrambi affronteranno il Valli Cuneesi su Peugeot 207 Super 2000. Altra gara di riferimento di questo week end per la Twister Corse è il Rally del Reggello in provincia di Firenze. Daniele Grazzini salirà a bordo della Renault Clio Super 1600 della Twister Corse per disputare la quarta edizione di una manifestazione particolarmente attesa dagli appassionati toscani di sport motoristici.

Betti a Madeira. Vellani e Garonzi al Vulcaneto

Il Campionato Europeo Rally entra nella fase calda della stagione e lo fa con uno degli appuntamenti più prestigiosi in calendario. Il Rally Vinho da Madeira giunge oramai al suo epilogo nel week end e il pilota della Twister Corse, Luca Betti, attualmente secondo in classifica generale dietro al collega italiano Luca Rossetti, sa di giocarsi delle carte importanti in terra portoghese per la conquista del titolo. “ Mi sento bene, sono rilassato e molto fiducioso per il prosieguo del Campionato Europeo – commenta Luca Betti - Sono anche ben conscio che bisognerà lottare fino all’ultima competizione in programma, però mi sento pronto e motivato ad affrontare tutto il finale di questa affascinante manifestazione con la determinazione necessaria per portare a casa il risultato più ambìto.” Luca Betti, non alieno alla competizione isolana, partirà con a fianco Maurizio Barone sulla Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse contrassegnata dal numero cinque. Twister Corse presente anche in quel di Viano, Reggio Emilia, alla seconda edizione del Rally Ronde Città del Vulcanetto con due vetture, una Peugeot 207 Super 2000 ed una Renault Clio Super 1600 affidate rispettivamente alla coppia Vellani – Amadori e Garonzi – Edere, nel venerdì e sabato prossimi.

Bocchio secondo al Rally del Tartufo

Davanti ad un Luca Cantamessa scatenato Alessandro Bocchio nulla ha potuto fare per aggiudicarsi la 23a edizione del Rally del Tartufo. Una seconda posizione che comunque lo piazza dietro ad un grande pilota quale Luca Cantamessa dimostra in continuazione di essere. Rimane il rammarico ad Alessandro Bocchio di aver disputato una gran bella gara e di aver ottenuto questo risultato sulle strade di casa del leader di classifica su una vettura, la Peugeot 207 Super 2000, ancora in fase di studio e di approfondimento. “ Sono ancora alla mia sesta o settima competizione con la Peugeot 207 Super 2000 – afferma Alex Bocchio -. Sto ancora apprendendo le qualità performanti di questa importante vettura di casa francese ed in virtù di questo non posso che ritenermi soddisfatto del risultato ottenuto al Rally del Tartufo. Un secondo posto assoluto dietro ad un pilota semi-professionista come Luca è per me motivo di grande soddisfazione e sottolinea la maturazione professionale che sto ottenendo sulla Peugeot 207 Super 2000 di una grande scuderia quale è Twister Corse ”. Per dovere di cronaca il terzo gradino del podio lo ha conquistato Massimo Marasso su Renault Clio Super 1600.

Bocchio secondo al 111 Minuti

Un 111 Minuti entusiasmante nella giornata conclusiva di domenica ha consegnato la posizione d’onore al pilota della Twister Corse Alessandro Bocchio. La competizione novarese, che ha visto trionfare meritatamente Fabrizio Margaroli e Anna Fatichi, ha riservato nel secondo giorno di gara delle prove speciali “ tempi elettrizzanti “ viste le condizioni temporalesche che hanno caratterizzato l’intera manifestazione. Mentre la prima giornata aveva già delineato la sagoma del vincitore finale della 34a edizione del Rally dei 111 Minuti, in quella successiva la stessa leadership veniva fortemente messa in discussione in virtù del grande recupero sui tempi di Alex Bocchio, confezionando per gli amanti di questa disciplina un finale al cardiopalma. Due sole prove speciali però non sono state sufficienti al pilota della Twister Corse per scrivere un esito diverso da quello che poi è stato certificato. “ Abbiamo avuto nella prima giornata di gara dei problemi elettrici – spiega Alex Bocchio – che hanno indirizzato tutta la nostra attenzione del parco assistenza verso queste gravi complicazioni tralasciando per mancanza di tempo l’assetto della vettura. Le condizioni dell’asfalto eccessivamente bagnato hanno fatto si che si prendessero dei rischi su prove speciali determinanti quale quella del Mottarone dove peraltro per quattro chilometri non ha più funzionato anche il mio interfono. Nel momento in cui tutto è stato risolto, nella giornata di domenica ho potuto esprimere il potenziale della Peugeot 207 Super 2000 vincendo tutte le prove speciali in programma. E’ anche vero che il mio grande recupero sui tempi in classifica è stato possibile anche dal fatto che Fabrizio Margaroli ha saputo gestire sapientemente il vantaggio accumulato nella prima giornata di gara. Mi ritengo soddisfatto della grande professionalità della scuderia Twister Corse dimostrata ancora una volta anche sul campo. Risolvere così rapidamente i problemi elettrici su una vettura di quel tipo non è facile, solitamente con le difficoltà subite il pilota è costretto a fermarsi ed abbandonare la gara.” Buono il risultato per altri due piloti Twister Corse dei cinque schierati. Massimo Lombardi e Fabrizio Frassati hanno terminato il 111 Minuti rispettivamente al dodicesimo ed al trentaquattresimo posto portando le proprie Renault Clio Super 1600 al primo ed al terzo posto della corrispondente categoria. Note sfortunate dagli altri due partecipanti. Sergio Terrini e Filippo Roggia hanno dovuto spegnere le proprie vetture anticipatamente abdicando alla manifestazione nella giornata di sabato. Piero Longhi, presente al Rally di San Crispino per il Trofeo Rallyes Terra, ha concluso la sua partecipazione alla manifestazione nazionale dopo la seconda prova speciale. Per la sua Peugeot 207 Super 2000 problemi al sensore di giri che regola l’avviamento e il mantenimento del motore. Fino a quel momento il pilota ufficiale della Twister Corse seguiva in classifica, con soli cinque secondi di distacco, il leader Paolo Andreucci, colui che poi avrebbe vinto l’edizione 2011 del San Crispino.

Parte il 111 Minuti. Piero Longhi al San Crispino

Saranno ben cinque i piloti schierati dalla Twister Corse alla 34a edizione del Rally 111 Minuti gara di punta del panorama motoristico novarese valevole per il Rally Challenge Zona 1. Otto saranno le prove speciali per un totale complessivo di Km 71,78 con podio di partenza e premiazione, rispettivamente il 16 e 17 luglio, nella città di Novara. Alessandro Bocchio, Fabrizio Frassati, Filippo Roggia, Alberto Corsi e Massimo Lombardi saranno i piloti destinati a condurre le vetture della scuderia di Stefania Giacomini e di Sergio Terrini. La Peugeot 207 Super 2000, designata da Alessandro Bocchio e coadiuvato da Roberto Mancini alle note, partirà con il numero 2 da Piazza Martiri della Libertà ed il “ Pirata “ biellese, ghiotto di successi in questa manifestazione, viene accreditato anche quest’anno come colui che potrà fregiarsi al traguardo finale dell’alloro più prestigioso. Filippo Frassati ed Erica Cogo insieme a Filippo Roggia e Paolo Garavaglia gareggeranno su due Renault Clio Super 1600, la prima con il numero 7 e la seconda, quella del “ The Doctor “ Roggia, con il numero 8. Altra Super 1600 sempre di casa francese ma del leone rampante, la 206, contrassegnata nella manifestazione dal 10 di riferimento è destinata ad Alberto Corsi che la dividerà a sua volta con Eraldo Botto. Chiuderà la compagine relativa alla Twister Corse con il numero 19 Massimo Lombardi e Paolo Urban a bordo di una Renault New Clio R3. Oltre al Rally 111 Minuti la scuderia del vortice sarà impegnata con il suo pilota di riferimento Piero Longhi, dal 14 al 16 luglio, alla 24a edizione del Rally di San Crispino valevole quale gara del Campionato Italiano Rally e quarta prova del Trofeo Rallies Terra. La Peugeot 207 Super 2000 del pilota borgomanerese si presenterà al via con il numero 19 insieme al navigatore Luigi Pirollo.

Abbandono di Freguglia a Cremona. Twister show a Maggiora. Bene Betti

E’ stato un tubo esploso che porta alla vaschetta del radiatore della Peugeot 207 Super 2000 a fermare Giuseppe Freguglia al Rally Nazionale Circuito di Cremona edizione 2011. Quando oramai il pilota della Twister Corse intravvedeva la possibilità di un successo ha dovuto capitolare terminando la propria partecipazione nel tragitto che lo portava, appena dopo aver effettuato il parco assistenza, all’avvio della Prova Speciale numero 8 denominata Vernasca / C. Fino a quel punto tutto era andato secondo copione con Freguglia all’attacco del diretto avversario Giampietro Antonelli al quale al momento del ritiro aveva dato un distacco considerevole di ben dieci secondi a tre prove dal termine. Successo Twister Corse invece al Super Rally Show di Maggiora, in provincia di Novara, disputatosi sulla pista su terra del circuito di Pragiarolo e organizzato dal locale Sport Club Maggiora. Suddiviso in tre categorie le Supercars, comprendenti le vetture Super 2000 e quelle sovralimentate, le Super 1600 e le Kart Cross, la manifestazione ha attirato oltre ad un gran numero di patiti spettatori anche nomi altisonanti del panorama rallystico nazionale. In un tripudio generale hanno dato prova di spettacolo Piero Longhi, Franco Uzzeni, Oliviero Bormolini, Davide Negri, Gianluigi Cogo e il patron della Twister Corse Sergio Terrini. Il risultato finale in casa Twister è stato un primo e terzo posto nella categoria Supercars rispettivamente con Piero Longhi, su Super 2000, e Oliviero Bormolini, su Subaru Impreza, quest’ultimo colpevole di aver esaltato il pubblico nel corso della prova finale che lo avrebbe condotto al podio. Per quanto riguarda la categoria vetture Super 1600 grande dimostrazione di Sergio Terrini sulla propria terra di casa. Il cofondatore della Twister Corse ha sciorinato tutta la sua esperienza maturata sulle vetture da rally su una pista a lui molto cara giungendo secondo alle spalle di Gianluigi Cogo. Buono anche il risultato di Luca Betti nell’Europeo di Bulgaria, terzo posto, che gli permette di consolidare la seconda posizione in classifica assoluta alle spalle di Luca Rossetti.

Freguglia al Circuito di Cremona

Nell’attesa del rally di casa, il 111 Minuti, che si svolgerà la settimana prossima, la Twister Corse in questo week end motoristico è impegnata con Giuseppe Freguglia nella 12a edizione del Rally Nazionale Circuito di Cremona. Giuseppe Freguglia coadiuvato come sempre alla guida da Gabriele Falzone parteciperà anche in questa edizione con una Peugeot 207 Super 2000 vettura con la quale lo scorso anno sfiorò la vittoria piazzandosi alle spalle della coppia Antonelli – Botticini che ritroveranno anche nell’appuntamento del 2011. Una gara prestigiosa dal sapore antico che ha messo in scena nella sua storia le mirabolanti prestazioni di altisonanti nomi del mondo delle quattro ruote quali Ascari e Nuvolari, su tutti. Intanto continua il viaggio di Luca Betti nel Campionato Europeo impegnato nel Rally di Bulgaria dopo il ritiro patito a Ypres.

Rallye du Chablais con quattro vetture 2 S2000 e 2 S1600

Valicherà il confine la struttura mobile della Twister Corse in questo week end rallystico. La sua destinazione, in territorio elvetico, sarà il Rallye du Chablais giunto alla sua sesta edizione. Terza prova del campionato rossocrociato, nel quale finora i piloti della Twister Corse hanno segnalato a tutti il proprio imprinting, il Rallye du Chablais vedrà alla partenza schierati ben quattro piloti della dinastia di Sergio Terrini. Oltre ai soliti Ballinari, Von Dach e Galli, un’altra Renault Clio Super 1600 vedrà la partenza nell’occasione. La conduzione sarà gestita dal giovane, ma con provata esperienza, Paolo Vagli coadiuvato dal navigatore Francesco Paolotti conoscitori entrambi sia del Campionato svizzero che della vettura transalpina. L’intero parco piloti della scuderia del vortice è di nazionalità elvetica a partire da Ivan Ballinari che si schiererà alla partenza con il numero 2 a bordo di una Peugeot 207 Super 2000, Antonio Galli con il numero 4 sulle fiancate della sua Renault Clio Super 1600 e la quarta vettura, la Peugeot 207 Super 2000 con il numero 5, sarà di Hervé Von Dach. Vagli esordirà sulla vettura della Twister Corse al Rallye du Chablais con il numero 7 a chiusura dello schieramento con i colori del vortice.

Week end con il Targa Florio e 111 Minuti

Due saranno gli appuntamenti ai quali parteciperà la Twister Corse in questo week end rallystico. La carovana al seguito del Campionato Italiano Rally ha già preso residenza in terra di Sicilia per affrontare la 93a edizione della leggendaria Targa Florio schierando Davide Medici e, novità in questa edizione del CIR, Patrizia Sciascia presente democraticamente in quota “ rosa “. Partenti rispettivamente con il numero 11, Davide, e con il numero 22, Patrizia, entrambi nella giornata di mercoledì 6 hanno effettuato test preparativi alla competizione. Eseguiti con il supporto di tecnici e ingegneri i risultati conseguiti, hanno confermato sia l’ottima intesa dei piloti con le vetture, le Peugeot 207 Super 2000, che l’affidabilità delle stesse dopo la messa a punto scrupolosa da parte degli esperti al seguito. Dalla terra del sole a quella Padana per l’edizione numero 32 del rally di casa Twister: il 111 Minuti. A differenza della Sicilia dove verranno schierati alla partenza i bolidi del leone transalpino, nella città di Novara, sede di partenza e conclusione del 111, le vetture al via saranno quattro e da ricondursi tutte alla casa francese Renault: tre Clio Super 1600 e una R3. Callegaro, Beltrami e Roggia, partenti rispettivamente con i numeri 5, 6 e 9, e Piola con la R3 identificato al via con il numero 20. Un altro fine settimana carico di pathos soprattutto per la competizione del Targa Florio dalla quale ci si attendono risultati degni della qualità dei piloti schierati dalla scuderia di Sergio Terrini.

Super Jurassien e Taro in casa Twister Corse

Esemplare risultato ottenuto dalla Twister Corse in questo week end rallystico legato al 16° appuntamento del Rally del Taro, prima prova dell’ International Rally Cup, e alla 32a edizione del Criterium Jurassien corrispondente alla seconda esibizione del Campionato Rallye Svizzero nel territorio dei quattro cantoni. Una rivalsa nei confronti della sfortuna dopo ultima edizione del Mille Miglia che ha letteralmente decimato i concorrenti del vortice risparmiando il solo Lombardi che idealmente ha riscattato tutti gli altri portando la sua Renault Clio Super 1600 sul podio più alto della categoria. Le notizie decisamente più confortanti giungono da oltre confine dove i piloti Von Dach, Ballinari e Galli hanno piazzato le vetture della Twister Corse rispettivamente al secondo, quarto e quinto posto assoluto. Tre vetture nelle prime cinque posizioni: la Peugeot 207 Super 2000 alle spalle del vincitore Florian Gonon, e le due Renault Clio Super 1600 subito dietro Jean Philippe Radoux salito a sua volta sull’ultimo gradino del podio a ridosso di Hervè Von Dach. Una seconda prova del campionato rossocrociato veramente entusiasmante e nella quale due piloti della scuderia di Sergio Terrini, Hervè Von Dach e Ivan Ballinari, hanno svelato tutto il potenziale presente nel proprio DNA sportivo. Von Dach ha concluso le dodici prove speciali della competizione con uno score invidiabile collezionando: 4 vittorie, 2 secondi posto, 3 terzi posto e 2 quarti posto. Fatale per lui è stata però quella 18a posizione causata da un’ uscita di strada che ha fatto perdere a Von Dach secondi preziosissimi negandogli la vittoria finale. Anche Ivan Ballinari non è stato da meno del collega compagno di scuderia piazzandosi davanti a tutti con la sua Renault Clio Super 1600 in ben tre tappe. Riassumendo, i piloti della Twister Corse su 12 prove speciali del Criterium Jurassien ne hanno vinte ben 7. Galli, dalla sua, continua il suo affiatamento con la nuova vettura confezionando confortanti risultati. Dall’Italia buone nuove dal Rally del Taro dove Massimo Lombardi ha tagliato il traguardo all’undicesimo posto assoluto, quarto di categoria e andando a punti nell’International Rally Cup. Un buon inizio di stagione per un meritevole Lombardi impegnato a far bene anche nel campionato maggiore.

Riflessioni di Ballinari dopo la vittoria al Pay du Gyer attendendo il Criterium

Sono trascorsi alcuni giorni dal podio ma non si spegne ancora in casa Twister Corse l’entusiasmo di Ivan Ballinari e Paolo Pianca autori di una gara fuori dal comune senso della ragione che li ha visti vincere l’edizione numero 20 del Rally Pays du Gier valevole anche come prima prova del Campionato Svizzero. Il primo posto assoluto conquistato dalla coppia elvetica assume un sapore particolare per l’eccezionalità del successo maturato contro vetture tecnicamente più evolute e potenti. Le quattro ruote motrici, già avvantaggiate in condizioni di asfalto normale, su condizioni particolari come quelle riscontrate in questa edizione del rally francese avrebbero dovuto esprimere tutta la loro supremazia sulle colleghe a due ruote traenti. Invece Ballinari e Pianca, con la Renault Clio Super 1600, hanno fatto loro la vetta del podio partendo con il giusto piglio e ragionando da navigati professionisti nel prosieguo della competizione. Tutto il team Twister Corse ha saputo gestire bene e rendere vincenti le indicazioni del pilota rossocrociato riguardo agli assetti e le gomme da calzare sulle differenti condizioni meteorologiche e di asfalto. Una vittoria alla quale hanno partecipato, nonostante i problemi che ne hanno compromesso il risultato, anche Von Dach e Galli a conferma di un grande affiatamento e complicità professionale tra i piloti all’interno dei colori della scuderia di Sergio Terrini. “ Sono trascorsi già diversi giorni dalla gara ma ancora nel ripensarci vengo tradito dall’emozione – parole di Ivan Ballinari - Innanzitutto ci terrei a sottolineare il mio rammarico per i compagni di scuderia Von Dach e Galli i quali non hanno potuto esprimere completamente il proprio talento per i problemi che li hanno attanagliati. Ci tengo a dire ciò perché in Twister Corse si è creato un vero gruppo, una vera squadra disposta a difendere i colori della scuderia anche fra noi piloti e questo è molto bello. Cosa dire della gara. Che non abbiamo sbagliato nulla fin dalla partenza e questo ci ha avvantaggiati rispetto a tutta gli altri. Poi durante la stessa abbiamo solo amministrato razionalizzando il vantaggio acquisito. E’ un bel momento per me e per Paolo – Pianca – che sta giungendo dopo le peripezie della scorsa stagione che ne hanno rallentato il mio ingresso in Twister Corse. Sono felice del Team e dell’enorme professionalità che ho trovato al suo interno. Gioirò ancora per qualche giorno, concedetemelo, ma sono già con i piedi per terra proiettato al prossimo appuntamento dove i miei qualificati avversari diranno giustamente la loro. Naturalmente ci sarò anch’io e tutta la mia squadra Twister “.

Davide Medici analizza l'Adriatico

Ha chiuso la propria performance al Rally dell’Adriatico, sua prima uscita su terra a bordo della Peugeot 207 Super 2000, al nono posto in classifica assoluta l’alfiere della Twister Corse Davide Medici. Per il pilota reggiano la seconda prova del Campionato Italiano Rally alla vigilia assumeva i contorni di un riscatto contro la cattiva sorte che non lo aveva affatto risparmiato nel debutto della gara del Ciocco. La caparbia disputa dell’Adriatico, in bilancio, ha rivelato che le disavventure patite in Toscana non lo hanno scalfito minimamente valicando verso il futuro appuntamento su asfalto, che si propone in calendario con il nome di Mille Miglia, con le giuste e calibrate motivazioni. Così, con la terra di Numana oramai alle spalle, Davide Medici conferma di essere un punto di riferimento concreto nel panorama del Campionato Italiano. Partito razionalizzando la sfida a causa della prima su terra a bordo della Super 2000 francese, nella seconda sessione di gara, fornito di maggiore tranquillità, ha sempre terminato le proprie prove speciali tra i primi nove tempi parziali occupando stabilmente l’ottava posizione in classifica assoluta. L’ultima sessione, invece, lo ha visto capitolare di un posto nella generale a beneficio di Ceccoli a causa della fittissima nebbia incontrata nella PS Avenale che ha modificato la disposizione in classifica assoluta, dalla terza posizione in poi, di parecchi piloti: chiedere purtroppo a Scandola ! ” Questa volta non ci sono colpe se non quella da imputare a Madre natura – analizza Davide Medici. Facendo una riflessione sulla gara dell’Adriatico io la dividerei in due punti da analizzare. Da una parte vettura e team il cui bilancio è più che positivo poiché la Peugeot 207 è stata perfetta ed il team altrettanto seguendomi in modo molto professionale e confermandomi ancora che la Twister Corse è una grande scuderia a dispetto della sua giovane vita. L’altra analisi va fatta sulle gomme. L’errata valutazione personale sul tipo di gomme da utilizzare ha un po’ compromesso i tempi sia nella mattinata che nel pomeriggio e questo è derivato dalle nuove quattro prove speciali a me sconosciute. Questo unito alla nebbia finale ha fatto si che pagassi il mio noviziato su questa gara con la Peugeot 207 Super 2000. Gara che ha ribadito un grande Andreucci e che sembra iscritto a fare da solo un suo campionato; dietro a lui tutti gli altri. Mi spiace per il mio compagno di squadra Massimo – Lombardi – che non è riuscito a chiudere la sua prima sessione di prove speciali fermandosi per noie meccaniche. Massimo possiede tutta l’esperienza per fare certamente bene nell’intero Campionato Italiano. Si rifarà al Mille Miglia, di questo ne sono sicuro.” Diversa la sorte di Massimo Lombardi, come ha accennato Davide Medici, cha ha scritto la parola fine alla sua prima su terra a bordo della Renault Clio Super 1600 nel corso della quarta PS iscritta all’anagrafe quale “ Dei Laghi “. Per lui cedimento meccanico che lo ha costretto al ritiro immediato senza preavviso di sorta.