Rally di San Marino 2017
Piero Longhi protagonista al Rally di San Marino
C’era grande attesa a San Marino, perché la quarta edizione del Rally Show rappresentava l’occasione per rivedere nuovamente impegnato Piero Longhi. Il portacolori della Twister Italia, al volante della Ford Fiesta WRC, ha mostrato per l’ennesima volta le sue qualità, emozionando i tanti appassionati presenti lungo le prove.
La gara ha messo in mostra fin dall’inizio il testa a testa tra il locale Jader Vanignigni e il pilota piemontese. Una sfida fino all’ultimo metro, dove a prevalere è stato il sammarinese per soli 4”1 sul novarese. Nonostante il successo sfumato per un soffio, Piero Longhi ha confermato quel feeling speciale che lo lega da sempre alle strade di San Marino, dove ha trionfato in ben cinque occasioni.
Per l’alfiere della Scuderia Twister gli impegni non sono ancora finiti, dal momento che a fine mese ci sarà il round di Magione per la F2 Italian Trophy, in programma il 29 e 30 luglio. Per la serie a ruote scoperte, la gara umbra sarà l’ultima prima della pausa estiva.
Piero Longhi: “Peccato, ci ho provato fino all’ultimo metro, ma non c’è stato nulla da fare. È stata una sfida impegnati quella con Vagnini, dove una minima sbavatura poteva mandare tutto in fumo. Gli faccio i complimenti per la vittoria e spero di essere al via di questa gara anche il prossimo anno, perché è speciale. Un grazie particolare alla scuderia Twister Corse, che mi ha accompagnato in questa avventura, così come a MyParking e due eccellenze del novarese, Werden Industriale e Igor Gorgonzola, che hanno scelto di scendere in pista con noi”.
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Ha chiuso al secondo posto assoluto la coppia Freguglia – Falzone, su Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse, la 20a edizione del Rally Internazionale dei Laghi svoltosi nell’ultimo week end sull’asfalto delle colline del varesotto. Dopo la vittoria ottenuta nella scorsa edizione, la piazza d’onore conquistata quest’anno ha conferma il costante talento di un pilota capace di gestire vettura ed emozioni per rendere più concreto possibile il risultato finale.
“ In chiusura di gara ho cercato di controllare le emozioni poiché la tensione agonistica generata era tanta e palpabile – afferma Giuseppe Freguglia a fine gara. L’abbandono di Pensotti sulla penultima prova, l’Alpe Tedesco 2, conferma che i nervi nel finale risultavano un po’ logorati e mi spiace per l’abbandono di Filippo quando ormai già intravvedeva il traguardo conclusivo.
Ritengo di aver svolto la mia giusta gara e faccio i complimenti al vincitore di questa edizione Matteo Gamba che ha meritato l’alloro finale.”
Buono anche il piazzamento dell’altro pilota Twister Corse in gara, quel Luigi Niboli collocatosi al sedicesimo posto assoluto in una competizione che lo ha visto impegnato nella messa a punto della Peugeot 207 Super 2000; per lui trattasi di test.
Per Lombardi, su Renault Clio Super 1600, abbandono forzato conseguente a foratura.
Da aggiungere ci sarebbe anche la leadership tra gli equipaggi italiani nelle Super 2000 poiché la coppia Campana – De Castelli che li ha preceduti nella classifica di categoria, oltre che naturalmente in quella assoluta, batteva bandiera francese.
Il binomio Freguglia – Falzone a bordo della Peugeot 207 Super 2000 della Twister Corse ha disputato un’ottima competizione all’altezza delle proprie potenzialità e con qualche accenno di fortuna in più il risultato poteva assumere dei contorni ben diversi in una classifica generale che ha visto la supremazia totale delle WRC.
Il rewind della gara propone uno slow – motion significativo, per l’analisi del risultato finale di Freguglia, nella terza Speciale della Ronde del Grifo. Smiderle, che precedeva nell’ordine di partenza il pilota della Twister Corse, finiva la prova con parecchio ritardo causa una “toccata”.
Freguglia, una volta raggiunto l’avversario, prima di riuscire a sorpassarlo perdeva alcuni secondi preziosi e decisivi ai fini della classifica. Ugualmente conquistava il comando della classe seguito da un Campana che faceva sentire molto da vicino il rumore della propria Super 2000.
Otto decimi di secondo però non sono bastati a Freguglia per fermare un Campana scatenato che concludeva la propria ultima e decisiva prova al quinto posto assoluto scendendo, unico fra le Super 2000, sotto il muro dei 10 secondi.
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La “3° Ronde del Grifo” avrà il suo svolgimento sabato 26 e domenica 27 marzo ad Arzignano nella provincia Vicentina.
La competizione veneta è entrata a far parte dell’International Rally Series 2011 – IRS, un campionato che si preannuncia entusiasmante poiché propone al via i migliori equipaggi del panorama nazionale a bordo di altrettante performanti auto da rally.
Il tutto si svolgerà nel week end prossimo su un percorso complessivo di km 287,450 con partenza al sabato sera dalla centralissima Piazza Libertà di Arzignano e con arrivo domenica sera sempre nel medesimo scenario che ne ha ospitato l’avvio.
La Twister Corse onorerà la competizione con una Peugeot 207 Super 2000 affidata al talento del pilota Giuseppe Freguglia coadiuvato dal navigatore Gabriele Falzone, entrambi partenti con il numero 16.
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Quello del Franciacorta, che si disputerà nel week end prossimo presso l’autodromo “ Daniel Bonara “ situato nella provincia bresciana, rappresenta il primo appuntamento della stagione 2011 della Twister Corse, scuderia di proprietà della famiglia Giacomini – Terrini.
Ai blocchi di partenza con i colori del vortice in questa terza edizione, Piero Longhi, Ivan Spoldi ed Eugenio Cerri. Piero Longhi, vincitore della scorsa edizione con Capitan Ventosa tenterà di bissare il risultato del 2010 con il navigatore di sempre: Lucio Baggio. I due avranno la medesima vettura Twister vittoriosa dello scorso anno vale a dire la Peugeot 207 Super 2000 partente, in questo week end, con il numero 2.
A seguire la coppia Ivan Spoldi e Sergio Terrini su Subaru Impreza. Anche per Spoldi, come per Longhi, trattasi della seconda partecipazione consecutiva al Franciacorta su una vettura Twister dopo l’ottimo esordio del pilota di Sondrio nello scorso anno.
Spoldi e il navigatore Terrini si schiereranno alla partenza con il numero 6 apposto sulla propria Subaru.
A chiudere lo schieramento della Twister Corse l’equipaggio numero 22 di Eugenio Cerri e Eros Rinaldi, prima volta alla competizione bresciana, a bordo dell’altra vettura di casa francese di casa vortice, la Renault Clio Super 1600.
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Non si poteva che rimanere sbigottiti ed increduli dalle notizie che giungevano nella giornata di ieri dalla Liguria. Robert Kubica, un campione che la Twister Corse conserva nei propri ricordi e con il quale non ha mai interrotto i legami di stima e di amicizia, aveva picchiato violentemente nella prova rallystica di Andora.
A seguire e per tutta l’intera domenica fiumi di notizie, voci e chiacchiere. Puntualmente smentite tutte quelle nelle quali l’enfasi e l’emozione ne hanno ovattato il reale contenuto. Nel rally tutti vogliono arrivare primi, anche sulle notizie, senza badare alla propria veridicità, tantomeno sulle conseguenze che le stesse potrebbero produrre.
Oggi fortunatamente è già stato tutto metabolizzato ma purtroppo rimane la realtà di un grande pilota ed amico della scuderia della famiglia Giacomini – Terrini gravemente lesionato nel fisico. La grandezza di Robert Kubica è racchiusa nella sua grande umiltà e nella disponibilità che ha sempre dimostrato nei confronti dei tifosi e della scuderia del vortice. In più ciò che lo contraddistingue è la sua forte tempra che trasferisce immancabilmente nella determinazione delle gare che disputa.
La Twister Corse, dalla proprietà ai meccanici, non può che augurare a Robert una prontissima guarigione senza cadere nelle retoriche di rito ma affidandosi fiduciosa al suo indistruttibile e straordinario carattere.
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Come era nelle previsioni, le previsioni meteo l’hanno fatta da padrone.
Selvino addobbata a neve per l’occasione della Ronde Città dei Mille edizione numero 7 è stata protagonista di un’avvincente manifestazione con scenografie da cartoline natalizie.
Già vittima nei giorni precedenti l’avvio della Ronde di una nevicata che aveva testato l’efficiente macchina organizzativa, nel corso della gara in corrispondenza temporale della prova speciale n° 3 si è avuta la conferma materiale che i metereologi in questa occasione avevano azzeccato in pieno quanto si stava svelando agli occhi di tutti.
Terminata a stento la terza prova speciale con ripetute toccate da parte di numerosi piloti a causa del fondo viscido per l’abbondante nevicata in corso, gli organizzatori decidevano di sospendere la quarta ed ultima prova per non compromettere l’incolumità dei partecipanti.
A gara chiusa il risultato della Twister Corse, nelle mani e nei piedi di Pasquini e nelle note di Garavaglia su Renault Clio Super 1600, è stato il podio.
Secondi di classe dopo che nelle prime due prove i due della Twister Corse guidavano meritatamente la classifica delle Super 1600. La sospensione della gara per i motivi citati in precedenza non ha concesso loro il diritto di replica nei confronti di quel Gessa, partente con il numero 33, che ha vinto il titolo di categoria.
Sarà una edizione “ natalizia “ la settima edizione della Ronde Città dei Mille in programma sullo splendido panorama montano della località Selvino in provincia di Bergamo. Natalizia per la presenza della neve caduta copiosa ma che non ha impedito il controllo del regolare svolgimento della competizione da parte degli organizzatori.
La situazione pare essere sotto controllo.
Selvino e la Nembro-Selvino al momento risultano percorribili senza problemi. I mezzi spalaneve, sapientemente allertati sono entrati subito in azione e stanno tenendo al momento le strade pulite.
Nella giornata di domani, inizio della competizione, non dovrebbero esserci problemi dal punto di vista meteorologico. E’ nella giornata di domenica che si attendono ancora nuovi fiocchi.
La Twister Corse sarà presente all’ultima gara valida per il campionato IRS con una Renault Clio Super 1600 affidata a Ivano Pasquini ed al naviga Paolo Garavaglia e partiranno, naturalmente entrambi, con il numero 43.
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Si è chiusa definitivamente anche l’edizione 2010 del Monza Rally Show, una edizione “ annacquata “ come quasi tutte quelle degli ultimi anni.
Pioggia su pioggia.
E’ stata lei l’interprete ufficiale di questa edizione che ha sostituito in negativo il vero protagonista della gara brianzola vale a dire quel Valentino Rossi che ogni anno da solo garantiva la perfetta riuscita della manifestazione in termini mediatici e di spettacolo.
Come già informati anche questa edizione ha visto la partecipazione della Twister Corse, e così come tradizione vuole la scuderia piemontese si è presentata al cospetto della gara con piloti di assoluto prestigio. Il risultato finale ha premiato sia la coppia Freguglia – Chiappucci che quella formata da Niboli - Fappani poiché entrambi gli equipaggi su vetture Peugeot 207 Super 2000 hanno egregiamente disputato una buona disputa.
La sfortuna invece si è accanita sulla coppia Spoldi – Terrini vittima di un abbandono per noie elettriche sulla propria Subaru Impreza nella serata di sabato. Inutili gli interventi dei tecnici ed ingegneri arrivati appositamente dall’Inghilterra, anche per loro il Big Ben ha detto stop.
Freguglia e Chiappucci hanno terminato la gara al ventunesimo posto assoluto conquistando il sesto della propria categoria.
Niboli e Fappani nella classifica assoluta hanno seguito di dieci lunghezze i propri compagni di squadra mentre in quella di categoria hanno chiuso la propria performance piazzandosi al decimo posto.
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Chiusi i due primi giorni gara al Monza Rally Show nei quali da protagonista sono state le cattive condizioni atmosferiche.
Per consolarsi si potrebbe dire gara bagnata gara fortunata ed invece sembra non essere così.
L’assenza di Valentino Rossi per le note condizioni di salute non hanno aiutato gli organizzatori a creare l’interesse e l’affluenza avute nelle edizioni fin qui disputate. Ci si augura che la giornata conclusiva di domani possa ristabilire quei numeri che solo il personaggio di Valentino Rossi sembra fin qui certificare.
Parlando di Twister Corse vediamo cosa fino a stasera hanno fatto i piloti del vortice.
Buone per la coppia Freguglia - Chiappucci. Ieri, giovedì, avevano chiuso la giornata al 34° posto assoluto mentre la chiusura di oggi li relega meritatamente al 21° recuperando ben tredici posizioni nella classifica assoluta. Con questo risultato la coppia raggiunge la sesta posizione di classe. Niboli – Fappani seguono a ruota le gesta della coppia compagna di scuderia. Anch’essi recuperano cinque posizioni rispetto a ieri chiudendo nell’assoluta al 33° posto.
Freguglia - Chiappucci e Niboli - Fappani , quindi, si difendono degnamente sulle rispettive 207 Super 2000.
Note dolenti per Spoldi in coppia con Terrini costretti al ritiro a chiusura di giornata per inconvenienti elettronici patiti dalla loro Subaru Impreza. Peccato per il pilota di Sondrio che alla sua prima partecipazione al Monza Show stava facendosi notare per la propria particolare caparbietà.
Domani è un altro giorno.
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La Brianza è pronta a mettersi in moto per l’ennesima edizione del Monza Rally Show appassionante vetrina conclusiva stagionale, insieme alla bolognese del Motor Show, della categoria motoristica del Rally.
Messo in moto da qualche settimana il circo mediatico ora si attendono solamente i rumori dei motori padroni di quell’incantesimo capace di attirare l’attenzione di milioni di appassionati in tutto il mondo. E di appassionati il Monza Rally Show ne cattura parecchi in ogni sua edizione.
Un appuntamento al quale anche la Twister Corse non si tira indietro e che ha sempre onorato dalla messa in vita della scuderia piemontese. Tre saranno le vetture che daranno spettacolo insieme alle altre partecipanti.
Per l’occasione il Team della coppia Giacomini - Terrini calerà il proprio tris composto da una Subaru Impreza WRC e due Peugeot 207 Super 2000.
Spoldi e lo stesso Terrini saranno la coppia della vettura delle Pleiadi, mentre gli equipaggi delle vetture del leone rampante saranno formati dalle coppie Niboli – Fappani e Freguglia – Chiappucci, si, quest’ultimo è proprio lui vale a dire il campione di ciclismo Claudio.